LA GIORNATA - Sono iniziate oggi le audizioni, ultimo atto di questa avventura che terminerà il 31 marzo con la proclamazione della città vincitrice. Tutto il territorio si schiera al fianco del sindaco Giuseppe Sacco
Sono iniziate oggi le audizioni, ultimo atto di questa avventura che terminerà il 31 marzo con la proclamazione della città vincitrice. La giornata è iniziata con Agrigento, ha chiuso Asti. Roccasecca, insieme al Presidente della Provincia di Frosinone e a 31 fasce tricolori che hanno riempito compatte la sala di palazzo Venezia, è andata in scena alle 11,30. Al tavolo dei relatori, oltre al Manager culturale Verri, sono stati presenti, tra gli altri, anche il Presidente della Banca Popolare del Cassinate Vincenzo Formisano, l’Università di Cassino, Mons. Giandomenico ed il mitico Franco Fava.
"Al Ministero abbiamo parlato della nostra storia, di crescita e di sostenibilità e - ha spiegato il sindaco Sacco - abbiamo detto come può cambiare il nostro territorio nei prossimi anni e come il titolo, nell’anno del Giubileo, può rappresentare il moltiplicatore perfetto di idee, di scambi e di opportunità. Grazie al Presidente della Provincia, grazie ai Sindaci e delegati presenti, grazie ai nostri relatori ed al nostro manager Paolo Verri. Adesso incrociamo le dita".
In una nota il presidente della Provincia Luca Di Stefano sottolinea: "In tanti, oggi, abbiamo sostenuto la candidatura di Roccasecca a Roma nella sede del Ministero della Cultura, Sala del Refettorio di Palazzo Venezia. Ora non ci resta che incrociare le dita ed aspettare il verdetto di venerdì, nella consapevolezza che tutti gli attori principali di questo progetto hanno fatto il massimo per elaborare una proposta all’avanguardia e all’altezza di questa prestigiosa competizione nazionale”.
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