ATENEO - I servizi e le strutture penalizzano l'ateneo di Cassino che per il secondo anno consecutivo si ferma ad un passo dal podio tra le università al di sotto dei diecimila iscritti. Bene, invece, i servizi digitali e le borse di studio. In termini di internazionalizzazione solo Camerino fa meglio
L'università di Cassino nonostante la flessione di quasi un punto (da 85 a 84,3) resta stabile al quarto posti nella classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10.000 iscritti) pubblicata ieri dal Censis. Continua a occupare la prima posizione l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo pari a 101,7, seguita in seconda posizione dall’Università della Tuscia, che con 86,0 punti scala tre posizioni in classifica, posizionandosi al secondo posto (+13 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti). Terzo in graduatoria è un altro ateneo marchigiano, l’Università di Macerata (85,7), che retrocede di una posizione rispetto allo scorso anno.
Stabile al quarto posto c’è l’Università di Cassino (84,3), cui seguono l’Università del Sannio (84,0), quinta tra i piccoli atenei statali, avendo salito tre posizioni (+24 punti per l’indicatore Borse e altri servizi in favore degli studenti), e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria (83,5), al sesto posto, avendo perso tre posizioni rispetto allo scorso anno. Resta stabile al
settimo posto l’Università di Teramo (80,0), mentre scende di due gradini l’Università della Basilicata, che con il punteggio di 78,0 va a occupare la penultima posizione in graduatoria, seguita dall’Università del Molise (77,3).
A penalizzare l'Unicas restano i parametri relativi ai servizi e alle strutture mentre eccelle nell'internazionalizzazione ed occupa i podio per quel che riguarda l'occupabilità e le borse di studio. Sono ormai tre anni che l'ateneo di Cassino ha guadagnato posizioni: nel 2021 era infatti passato dagli 80,8 punti totali dell'anno precedente a 84,7: un balzo in avanti dal sesto al terzo posto. In quell'anno migliorarono tutti i parametri, in particolar modo quello dell’internazionalizzazione: passato dagli 80 punti dello scorso anno agli 87 del 2021. Molti di quei parametri sono rimasti stabile nel corso di questi due anni trascorsi (LEGGI QUI: L’Unicas è più forte del Covid e scala la classifica Censis).
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