"L'Onmi ha mantenuto la sua funzione storica"

"L'Onmi ha mantenuto la sua funzione storica"

CRONACA - Dopo la nota di Sarah Grieco, arriva la nota dell'amministrazione comunale di Cassino: "Fra otto mesi e mezzo avremo 60 nuovi posti per i nostri piccoli. Si andranno ad aggiungere agli altri due asili nido di via Botticelli e di via Alfieri"

“Se ne è preservata la sua funzione storica”, ha sostenuto a nome del comitato “Salviamo l’O.N.M.I.” Sarah Grieco, responsabile provinciale delle Donne Democratiche, a proposito della demolizione del fabbricato comunale di via XX Settembre, di fronte la scuola Conte, per ricostruire, lì, un asilo nido. L’O.N.M.I., acronimo di “Opera nazionale maternità e infanzia”, è stato un ente assistenziale fondato nel 1925, primi anni del ventennio fascista, allo scopo di proteggere e tutelare madri e bambini in difficoltà. Fu sciolto quasi mezzo secolo fa, nel 1975.


Il vecchio fabbricato di via XX Settembre, ora in via di demolizione, con parere favorevole della Sovrintendenza alle Belle Arti, vide la luce nel 1952 su progetto dell’architetto e ingegnere Giuseppe Nicolosi. Dopo lo scioglimento dell’Ente, la struttura divenne sede di servizi sanitari territoriali per essere poi abbandonata a se stessa. Da diversi anni, non più a norma dal punto di vista sismico, era lì inutilizzata, in graduale decadimento strutturale, tra rovi ed erbacce.
Il progetto dell’amministrazione comunale arriva dunque puntuale non solo a preservarne “la sua funzione storica”, aspetto non del tutto secondario (oltre che a porre rimedio ad una situazione di degrado crescente dell’intera area); ma a rispondere ad una pressante richiesta di posti per i “nuovi arrivati”, dalla fascia d’età dai tre mesi ai tre anni. Le richieste sono di gran lunga superiori ai posti disponibili ( in totale 98) nei due asili nido di via Botticelli e di via Alfieri. Quest’anno infatti sono rimaste inevase ben 76 richieste (44 da parte di residenti, 32 da non residenti).


Il cantiere in via XX Settembre è stato avviato il 2 ottobre scorso dalla ditta “STJ Costruzioni”, aggiudicatrice della gara di appalto per 788mila euro. Per la realizzazione dell’opera occorreranno 282 giorni. Fra otto mesi e mezzo dunque avremo 60 nuovi posti per i nostri piccoli. Si andranno ad aggiungere agli altri di via Botticelli e di via Alfieri. Qui, all’interno dell’area del primo istituto comprensivo, è a buon punto la costruzione di un nuovo asilo nido. “Avremo un numero di posti nei nostri asili pressoché sufficiente per soddisfare la richiesta non solo dei giovani genitori di Cassino ma anche del circondario”, dicono il sindaco Enzo Salera e l’assessore alla Pubblica Istruzione Concetta Tamburrini. Ed evidenziano anche un netto cambio di rotta rispetto al passato quando beni comunali venivano venduti per far sorgere palazzi di privati, ignorando primarie esigenze collettive.


Il nuovo edificio sarà ad un piano di superficie lorda di 405 mq , mentre l’altezza minima degli ambienti interni sarà di tre metri. La parte interna sarà suddivisa in tre sezioni indipendenti dedicate ad ospitare bambini, rispettivamente fino a 12 mesi, da 13 a 24 mesi e da 25 a 36 mesi.





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