Cronaca - L'onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, e il sindaco della città martire Enzo Salera si appellano al governo regionale dopo l'ennesima giornata infernale sulla tratta Cassino-Roma
Anche oggi è andata in scena, con abbondante anticipo sulla Pasqua, la via crucis dei pendolari della Roma-Frosinone-Cassino. La tratta dei reietti verrebbe quasi dire, considerato lo scarsissimo interesse mostrato nei confronti degli utenti del servizio di trasporto ferroviario locale da parte del concessionario e della Regione.
A scender in campo è Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, che tuona: "Avevo sollecitato nei giorni scorsi un intervento da parte dell’assessore al ramo, ma o il mio appello è caduto nel vuoto, o, se l’assessore si è in qualche modo interessato, non si sono visti i risultati (anzi la situazione è in costante peggioramento) circostanza questa che sarebbe davvero sconfortante in quanto sintomatica di incapacità di far valere le ragioni dei cittadini. Capisco che l’anello ferroviario di Roma, la Roma - Lido, la Roma - Viterbo stuzzicano maggiormente le fantasie dell’amministrazione regionale, però qualcuno deve ricordarsi che, fra quattro anni, voteranno anche i cittadini di questa provincia per il rinnovo del presidente e del Consiglio regionale e in molti potrebbero chiedere conto di quello che si è fatto e di quello che non si è fatto, anche ai quei consiglieri regionali che sono stranamente silenti sui problemi dei pendolari, forse per ordine di partito".
Prosegue la Rossi: "Siccome per tanti anni ho fatto la pendolare e so quanto pesi sulla qualità della vita un pessimo servizio di trasporto, invito l’assessore e il presidente della commissione competente a prendere il treno con me da Frosinone o da Cassino tra le 6 e le 7.30 per toccare con mano i disagi e i problemi e per confrontarci direttamente con i pendolari. Sarebbe un’esperienza davvero significativa, credetemi. In ogni caso, in attesa di un segnale di vita dalla Regione, auspico un intervento diretto del presidente Rocca quantomeno per far capire agli utenti che le istituzioni hanno a cuore il problema”.
Sul fatto interviene anche il sindaco di Cassino, Enzo Salera, che ha chiesto alla direzione regionale e all’assessorato alla Mobilità e ai Trasporti, di convocare immediatamente un tavolo operativo per affrontare e risolvere, una volta per tutte, quelle annose e dannose criticità al servizio di trasporto ferroviario. "Nella lettera inviata in regione - dice il primo cittadino - ho chiesto che siano anche i rappresentanti dei pendolari a partecipare, in modo da avere, in “presa diretta”, testimonianza su quanto accade, praticamente ogni settimana, sulle linee della Cassino-Roma. E’ ora di trovare misure immediate, risolutive e strutturali”.
Sul caso interviene anche la consigliera regionale del Pd Sara Battisti: " Ancora una giornata di passione per i pendolari sulla tratta Cassino - Frosinone - Roma. Ritardi, disagi, cancellazioni di corse rappresentano oramai la ‘normalità’ per migliaia di cittadini, lavoratori e studenti, che quotidianamente utilizzano questa tratta. La normalizzazione di una questione così grave, che incide negativamente sulla vita delle persone, è inammissibile. Per questo - prosegue - ho chiesto la convocazione immediata di una commissione, al consiglio regionale del Lazio, anche a seguito della mia interrogazione all’assessore Ghera dalla quale abbiamo ottenuto risposte insufficienti. Una audizione sulle problematiche della linea ferroviaria Roma Cassino Fl6 chiedendo che siano ascoltati Trenitalia, l’Azienda RFI, l’Azienda Busitalia rail service, l’Associazione Roma-Cassino Express è necessaria. Perché la maggioranza Rocca ancora non la convoca? I cittadini - conclude - aspettano risposte”.
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