Politica - Il sindaco Ferdinandi fa chiarezza ed invita alla collaborazione piuttosto che creare falsi allarmismi: ".La campagna elettorale è finita da tempo, il territorio ha bisogno di responsabilità"
"Continuano ad essere puntati i riflettori sul caso Stellantis e sulla destinazione dello stabilimento. Una situazione delicata che vede l’unione e la collaborazione da parte dei sindaci locali che si stanno attivando affinchè il simbolo dell’industria del territorio del Basso Lazio ritorni ad essere il punto fermo per le loro comunità. Dopo le polemiche sui social dei giorni scorsi da parte della minoranza di Piedimonte San Germano, per accaparrarsi qualche consenso di qua e di là, è lo stesso Gioacchino Ferdinandi, sindaco della città che inviata la sua minoranza a non creare allarmismi ma a riflettere e a collaborare, se si è capaci, insieme alle altre forze politiche. “Ho già ribadito più volte la posizione del comune di Piedimonte San Germano riguardo l’individuazione da parte del Politecnico di Torino di aree potenzialmente idonee al trattamento di rifiuti all’interno dello Stabilimento Stellantis. Non esito a farlo di nuovo per smentire le falsità pubblicate sui social dalla minoranza che accusa noi di prendere delle decisioni in consiglio comunale e di approvarne altre in giunta.”
A parlare è il sindaco Ferdinandi che va avanti ripercorrendo quanto accaduto. “Ad oggi, rimaniamo fermi sulla posizione di contrarietà, deliberata nel consiglio comunale del 30 agosto, per l’individuazione di aree potenzialmente idonee per il trattamento di rifiuti all’interno dello stabilimento Stellantis, perché crediamo che questa azienda ha dato tanto al nostro territorio e tanto continuerà a dare. Siamo stati il primo comune che ha trasmesso, entro il 5 settembre, alla Provincia di Frosinone una delibera di consiglio comunale di contrarietà all’individuazione sul territorio di Piedimonte di aree potenzialmente idonee per discariche e trattamento di rifiuti.
Ma non solo. Il 21 settembre, successivamente alla proroga che la Provincia ha comunicato ai comuni per la presentazione delle osservazioni, abbiamo approvato in giunta e affidato incarico al dott. Aldo Palombo affinchè effettuasse delle ulteriori e minuziose osservazioni sia sulle tavole relative alle discariche che su quelle indicanti le zone potenzialmente idonee al trattamento di rifiuti. Infatti da questo studio, dopo aver applicato tutti i fattori escludenti presenti sul territorio, le zone di discariche si sono completamente annullate. Per quel che concerne la tavola inerente le aree potenzialmente idonee al trattamento dei rifiuti, il dott. Palombo ha applicato non solo i fattori escludenti e di attenzione previsti dalle norme inerenti il piano dei rifiuti regionale ma si è allargato ai confini di Piedimonte. Questo – continua Ferdinandi – significa che si è andata a ridurre notevolmente la zona di interesse del 98%.
In conclusione Ferdinandi invita la minoranza a riflettere e ad essere responsabile verso il territorio – “Pertanto, quale è stata la nostra premura? Dire in consiglio comunale una cosa ed approvarne un’altra in giunta o di affidare a professionisti le osservazioni che servono per salvare il nostro territorio? Trovo sciacallaggio politicizzare e strumentalizzare una situazione così delicata e infondere falsi allarmismi tra le comunità già altamente provate. Invito invece, qualora si abbiano le competenze, alla collaborazione. La campagna elettorale è finita da tempo, il territorio ha bisogno di responsabilità.”
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