Welcome to Italy, arrivano le prime assoluzioni

Cronaca - Si è concluso presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere e con sentenza di assoluzione con formula piena, il processo a carico di Valentina Tomassi e Salvatore Secondino connesso con il più ampio procedimento il cui dibattimento si sta svolgendo nelle aule di giustizia della città martire

Welcome to Italy, arrivano le prime assoluzioni
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 19-04-2024 10:00 - Tempo di lettura 2 minuti

Si è concluso presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere e con sentenza di assoluzione con formula piena, il processo a carico di Valentina Tomassi e Salvatore Secondino connesso con il più ampio procedimento denominato Welcome to Italy il cui dibattimento si sta svolgendo nelle aule di giustizia della città martire.

A chiedere l'assoluzione dando la misura dell'inconsistenza delle accuse mosse dalla procura di Cassino, è stato il PM, tanto che le difese hanno rinunciato anche alle conclusioni. L’indagine nell’autunno del 2019 sfociò con 25 avvisi di garanzia tra imprenditori dell’accoglienza, dipendenti e amministratori locali e numerosi provvedimenti cautelari. Ma già prima dell’inizio del dibattimento è stato assolto il vicesindaco di San Giorgio a Liri che aveva scelto il rito abbreviato al termine delle indagini.

Appare piuttosto chiaro ora che con queste altre due assoluzioni, si continua a sgretolare il castello accusatorio che fino a qualche tempo fa sembrava inattaccabile. Gli assolti del processo conclusosi ieri assistiti dagli avvocati Maria Luisa Abbatecola, Alessandro Veneziani e Piero D’Orio, sono stati accusati di frode in pubbliche forniture e di concorso con gli altri imputati per altri reati relativi all’accoglienza.

Non è stato tuttavia difficile per Valentina Tomassi e Salvatore Secondino dimostrare l’assoluta inconsistenza delle accuse che sono subito apparse superficiali e facilmente attaccabili. Da considerare inoltre, che il più ampio dibattimento che si celebra a Cassino, subisce forse una modifica degli equilibri a favore delle difese, visto che i reati ascritti a Tomassi e Secondino, rappresentavano uno dei tasselli importanti su cui poggiare l’impianto accusatorio. Grande commozione ieri nell’aula di giustizia di santa Maria Capua Vetere per un’accusa durata cinque lunghi anni e che ha condizionato la vita di tante persone.





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