Cassino, ecco un nuovo centro anziani in località Fontana Rosa

Politica - Su richiesta del presidente, il dott. Carmelo Palombo, già vicesindaco della nostra città, e per unanime desiderio della gente del posto, il centro di aggregazione sociale di Fontana Rosa, inaugurato ieri pomeriggio, in omaggio alla memoria di due giovani della contrada prematuramente deceduti, si chiamerà “La casa di Sara e Dimitri”

Cassino, ecco un nuovo centro anziani in località Fontana Rosa
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 22-04-2024 11:58 - Tempo di lettura 3 minuti

Su richiesta del presidente, il dott. Carmelo Palombo, già vicesindaco della nostra città, e per unanime desiderio della gente del posto, il centro di aggregazione sociale di Fontana Rosa, inaugurato ieri pomeriggio, in omaggio alla memoria di due giovani della contrada prematuramente deceduti, si chiamerà “La casa di Sara e Dimitri”.  All’ingresso una targa, scoperta ieri, riporta la seguente scritta: “Associazione Promozione Sociale – Amici di Fontana Rosa – “La casa di Sara e Dimitri” – Comune di Cassino”.

Tanti i cittadini che hanno voluto esserci al tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco, Enzo Salera, e dello stesso dott. Palombo, dai cui volti traspariva in maniera palese la soddisfazione e l’orgoglio per aver portato a compimento il progetto di una struttura e della sistemazione di uno spazio a servizio della locale comunità partito nel lontano 2005. E’ stata, senza alcun dubbio, la concretizzazione di qualcosa tenacemente voluta. Il sindaco ha ricordato come l’idea di dotare la zona di un centro aggregativo sia nata “dall’intuizione di Carmelo”. Ha ricostruito poi il tortuoso e difficile iter della “pratica” durato quasi vent’anni.

Tanti, infatti, ce ne sono voluti per “tagliare il traguardo”. “Purtroppo, come spesso accade da noi in Italia con le opere pubbliche – ha detto Salera – quando si inizia un’opera, ad un certo punto finiscono i soldi. Così era successo anche per questa struttura, rimasta incompiuta per tanto tempo. Era diventata anche un pugno nell’occhio per la comunità, stante il progressivo ammaloramento tipico delle opere incompiute. Abbiamo colto la possibilità di intercettare dei finanziamenti riguardanti la rigenerazione urbana: fondi per opere incompiute.

Abbiamo così inserito, naturalmente, anche questa struttura, necessaria alla zona ma che soprattutto non poteva stare così com’era rimasta. Significava peraltro aver speso dei soldi della comunità e buttati poi a vento”. Il primo cittadino ha rimarcato anche, così come aveva fatto prima di lui il dott. Palombo, il proprio personale orgoglio “per me che sono di queste parti – ha detto - dove sono cresciuto e dove ritrovo tanti amici degli anni belli dell’infanzia”.

Sicuramente un luogo, quello inaugurato ieri a Fontana Rosa, al servizio degli anziani ma che favorirà anche per l’aggregazione a tanti giovani. Sarà un punto, anche per loro, di riferimento certo. Il parroco di San’Angelo, don Nello, come da tradizione quando si inaugura qualcosa di importante e di significativo, ha impartito la benedizione ai locali. Il coordinatore provinciale dei centri anziani, Ferdinando Matarese, nel portare il saluto della organizzazione, ha rilevato come quello di Fontana Rosa sia il quinto Centro anziani della città. Ha richiamato la modifica della normativa che disciplina la loro gestione, una volta in capo totalmente ai Comuni. “Ora spetta ai fruitori farsi carico – ha aggiunto - di tanti aspetti una volta demandati totalmente alle amministrazioni comunali”.





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