Pubblicità abusiva, noto imprenditore pronto a presentare un esposto in Procura

Cronaca - A Cassino continua il fenomeno dei 6x3 non regolari, adesso la questione potrebbe finire nella aule di Tribunale

Pubblicità abusiva, noto imprenditore  pronto a presentare un esposto in Procura
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-06-2024 16:00 - Tempo di lettura 2 minuti

Pubblicità abusiva, noto imprenditore di Cassino pronto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino per veder riconosciuti i proprio diritti dal momento che un impianto abusivo collocato sul ponte della ferrovia non viene eliminato.

“Il sindaco in campagna elettorale ha parlato di legalità e di rispetto delle regole ancora ad oggi, dopo oltre due mesi dalla mia diffida - spiega l’imprenditore - ancora non ha fatto nulla. Adesso che la campagna elettorale è finita o vengono date immediatamente risposte concrete, oppure mi vedo costretto a rivolgermi in Procura perché la questione dei 6x3 deve essere immediatamente regolamentata”

Riavvolgiamo il nastro: il regolamento di Cassino sulla pubblicità approvato in Consiglio comunale nel 2020 si rifà alle norme nazionali del Codice della Strada e, più precisamente, articolo 21 e relativi comma. Succede però che nel tratto urbano di Cassino, all’incrocio tra via Raccordo Ausonia e la SP76, meglio conosciuta come la strada della Valle dei Santi, un privato cittadino ha installato un 6x3: essendo abusivo, la polizia locale di Cassino ha provveduto più volte a multare il titolare dell’impianto.

Lo scorso 24 aprile, il noto imprenditore che adesso è pronto a portare tutti gli incartamenti in Tribunale, si stava recando verso la località Folcara e, distratto dal cartellone pubblicitario in questione ha sbandato con la sua vettura colpendo in pieno il muretto della pista ciclabile. Immediatamente è scattata la denuncia al Comando della polizia locale. Contestualmente è stato chiesto all’amministrazione comunale e al Comandante dei vigili urbani di far rimuovere il 6x3 perché abusivo ma trascorsi due mesi dalla denuncia nulla si è mosso. Anche Fs e l'ufficio legale delle ferrovie dello stato sono state edotte dell'abuso e anche loro sono state diffidate.

Il comandante della polizia locale e il sindaco Salera hanno comunicato verbalmente all’imprenditore che, a seguito di accertamenti, è stato appurato che l’area ove ricade il pilastro del 6x3 è di proprietà di Ferrovie dello Stato, dunque spetta a loro l’eventuale rimozione.

Scatta insomma il solito scaricabarile, anche se potrebbe bastare una semplice ordinanza dal momento che non c’è alcuna autorizzazione, ecco perché l’imprenditore comunica che la prossima settimana si recherà in Procura.

Quello della pubblicità abusiva resta insomma un Tallone d'Achille dell’Amministrazione Salera che in campagna elettorale hanno permesso la divulgazione di pubblicità elettorale su ledwall luminosi limitandosi a qualche sanzione senza mai intervenire in maniera drastica e definitiva.





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