Buongiovanni, Salera e la fantasia al potere

Opinioni - In Consiglio comunale si rappresenta  lo stesso centrodestra che governa la Regione Lazio e con il quale deve essere coordinata l’attività politica. Adesso abbiamo la riprova per capire se esiste davvero l'accordo di cui parla Sebastianelli e capire se esiste una forma di intelligenza con il nemico, se dalla Regione si vuole attivare un sistema di stretto contatto politico con l’opposizione consiliare

Buongiovanni, Salera e la fantasia al potere
di autore Lello Valente - Pubblicato: 19-06-2024 10:46 - Tempo di lettura 2 minuti

"La fantasia al potere", uno dei motti della Rivoluzione Francese: ogni tanto riaffiora qualcosa di simile anche a livello locale. L'opposizione costruttiva è ancora un retaggio di quel motto, perché l’opposizione è opposizione e non può mai essere costruttiva. È la maggioranza che deve saper improntare un rapporto costruttivo con le opposizioni e non viceversa.

Consiglio all’amico Buongiovanni di adottare la medesima opposizione costruttiva che Salera ha adottato nei confronti dell’amministrazione D’Alessandro dove dinanzi a numeri che conosceva benissimo, essendo stato anche assessore al bilancio, votò contro la dichiarazione di dissesto della quale oggi ne trae immensi benefici. Se si vuole costruire una alternativa bisognerà distinguersi e fare proposte alternative, che puntualmente verranno bocciate dalla maggioranza così come  sono state bocciate precedenti proposte delle opposizioni.

In Consiglio comunale si rappresenta  lo stesso centrodestra che governa la Regione Lazio e con il quale deve essere coordinata l’attività politica. Sebastianelli continua a sostenere l’esistenza di un accordo sotterraneo tra Salera e FDI, non ho elementi per sostenere qualsiasi tesi, non sarebbe cambiato il risultato, ma è oggi che abbiamo la riprova se esiste davvero questo accordo, e capire se esiste una forma di intelligenza con il nemico, se dalla Regione si vuole attivare un sistema di stretto contatto politico con l’opposizione consiliare.

Questo è il ruolo che dovrà svolgere l’amico Buongiovanni, curare i rapporti con la Giunta Regionale e l’opposizione consiliare di Cassino. Questo è l’unico sistema per indurre la maggioranza ad una forma di atteggiamento collaborativo, altre non ne conosco, sono solo fantasie.

Ci sono molti nodi al pettine da sciogliere, nei prossimi mesi e capiremo se la maggioranza saprà favorire una opposizione costruttiva o si arroccherà, come sono certo, sulle proprie posizionii: il banco di prova c’è e solo allora capiremo che l’opposizione costruttiva non esiste perché la maggioranza si chiuderà a difesa delle proprie scelte.

A Buongiovanni il difficile compito di guidare l’opposizione di centrodestra, non è facile, ma è questo il compito e non quello di occupare silenziosamente lo scanno dell’aula consiliare. Consiglierei  di creare una cabina di regia  con persone che hanno una consolidata esperienza amministrativa per saper leggere gli atti deliberativi e saper costruire una forte opposizione non solo all’interno dell’aula consiliare ma nella città.
 





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