Opinioni - Non ho alcun dubbio che Rocca sia stato un ottimo presidente della Croce Rossa, ma le cose non vanno bene, è assente la sua politica, la Giunta è evanescente, ancora mantengono i vecchi direttori nominati dal PD che contano più degli assessori
E’ la mancanza di politica il vero problema del centrodestra laziale, con una perenne ricerca del candidato civico e mortificare la propria classe dirigente. L’ultimo Presidente politico, la maiuscola non è un errore, della Regione Lazio è stato Storace, poi una serie di interminabili errori che rispondono ai nomi di Polverini, Parisi ed oggi Rocca.
Con un Presidente politico il centrodestra marciava unito ovunque perché Storace interveniva a tutela dell’intero centrodestra; a Cassino Forza Italia non voleva in alcun modo sostenere il candidato del CCD, ma Storace impose la sua line apolitica. Polverini nel 2011 è venuta a Cassino per fare campagna elettorale contro il centrodestra; il povero Parisi catapultato a fare il candidato nel Lazio a 20 gIiorni dalla presentazione delle liste. Rocca a Casino non pervenuto. Non ho alcun dubbio che Rocca sia stato un ottimo presidente della Croce Rossa, ma le cose non vanno bene, è assente la sua politica, la Giunta è evanescente, ancora mantengono i vecchi direttori nominati dal PD che contano più degli assessori.
Sono i cacicchi locali che fanno e disfano nel centrodestra, non esiste una cabina di regia politica unica che dovrebbe essere presieduta dal Governatore, ma se continuiamo a rivolgerci ai civici è naturale che non conoscono la politica e le conseguenze sono quelle che sono. Si elegge alla SAF una persona di FDI con i voti del PD, FDI nomina al vertice del Consorzio industriale laziale un ottimo docente universitario ma già nominato dal PD presidente del Cosilam, a Veroli FDI e Lega vanno con un pezzo del PD, a Ferentino la stessa cosa, a Formia la Lega è andata con un pezzo del PD. Insomma la confusione è la caratteristica più evidente del centrodestra.
La stessa gestione della Regione Lazio sembra improntata all’improvvisazione, la politica è gestione del potere per risolvere i problemi dei cittadini, quando governa il PD gestiscono il potere alla grande quando governa il centrodestra ho l’impressione che ci si crogiola con assessori fighetti in camicia bianca con gemelli ai polsini ed iniziali ben visibili sulla camicia ma di sostanza poco e niente.
Se non si è in grado di esercitare il potere maglio mettersi da parte. Zingaretti da Governatore ha inondato di finanziamenti il Comune di Cassino consentendo al sindaco del PD di stravincere le elezioni; lo stesso Zingaretti 5 anni fa quando il PD di Cassino viveva una stagione di frizioni e di spaccature inviò a Cassino il segretario regionale del partito. Nel 2024 il centrodestra a Cassino è stato imbalsamato sei mesi con FDi che doveva dare il nome del candidato sindaco e dalla Regione Lazio non si è visto nessuno! Per non parlare della campagna elettorale dove il Governatore Rocca se ne è ben guardato di mettere piede a Cassino, è stato a Ceprano , a Spigno, ad Atina, ma non a Cassino. Troppo facile mettere il cappello dopo le vittorie. Storace si candidò Sindaco a Frosinone per aiutare il centrodestra, tutta qui è la differenza tra chi conosce la politica e chi non la conosce.
Sui temi della sanità i PD ha attaccato più volte il centrodestra, nessuno ha sentito il dovere di rispondere, sempre con la Giunta Storace il Presidente della commissione sanità Foglietta venne a Cassino a far campagna elettorale per il centrodestra riunendo medici e personale sanitario. Adesso il vuoto più totale.
Zingaretti in dieci anni ha distrutto la formazione professionale, circa 3 mila enti hanno chiuso, il centrodestra governa da due anni e le cose continuano a procedere come prima; con la Presidenza Storace sulla sicurezza si facevano bandi da 100 e 200 mila euro, adesso si fanno bandi da 15 mila euro, con Storace le risorse venivano distribuite sui territori provinciali a seconda della popolazione, adesso si procede a vista.
In Giunta servono assessori che sappiano gestire il potere, che siano presenti sui territori, i Sindaci, i Consiglieri del centrodestra devono sentire che l’appartenenza porti dei frutti ai loro territori. Servono assessori senza la camicia bianca, e senza i mocassini di pelle di capretto, ma con stivali da fango. Se vogliamo avere qualche possibilità di vincere le elezioni altrimenti meglio votare per quelli della sinistra che la gestione del potere la esercitano compiutamente.
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