Autonomia differenziata, anche Cassino dice "No"

Si è aperta anche nella città di Cassino, come in tutta Italia, la campagna di raccolta firme per la presentazione del referendum contro la legge sull’autonomia differenziata, approvata dal Parlamento con il ddl Calderoli. Ieri pomeriggio, presso la sede del Movimento 5 Stelle della città martire, si è ufficialmente costituito il Comitato promotore, che vede la nutrita partecipazione di molteplici organizzazioni politiche, sindacali e associative cassinati: Cgil, UIL, ANPI, Pd, M5S, Psi, Demos, Cassino popolare e Alleanza Verdi Sinistra. La mobilitazione, partita diversi mese fa con la promozione di incontri, convegni e gazebo, assume ora una forma più organica e organizzata, dove l’intero arco antifascista e dell’opposizione governativa cassinate unisce le proprie forze per una battaglia comune a difesa della Costituzione. 

L’autonomia differenziata rappresenta un pericolo per la coesione sociale e territoriale del Paese. Una legge sbagliata che rischia di aumentare le diseguaglianze e le ingiustizie sociali. Da qui lo stimolo a fare rete per raccogliere il maggior numero possibile di persone affinché non solo si superi il numero minimo di firme previste per la presentazione del referendum abrogativo, ma si generi una forza popolare a difesa della Carta costituzionale e dei suoi principi democratici. 

Il primo appuntamento ufficiale dove sarà possibile firmare, sarà domani sera, a partire dalle ore 20, presso la “Casa della Cultura” nel parco Baden Powell, in occasione della “Pastasciutta antifascista” promossa dalla sezione ANPI di Cassino.

A seguire, nei prossimi giorni, soprattutto nel fine settimana e durante il mercatavo del sabato, ì gazebo del Comitato saranno presenti nel centro cittadino per consentire a chiunque di sostenere questa importante battaglia per l’unità del Paese.