Carenze idriche nelle periferie, vertice in Municipio a Cassino

Politica - Il sindaco Enzo Salera ha incontrato i rappresentanti di Acea Ato 5: in cima all’ordine del giorno le criticità di San Michele e Caira. Ma a stretto giro interviene l'Egato e mette in guardia: “Questa struttura è l’unica titolata a orientare l’attività del Gestore sul territorio, per pianificare al meglio i corretti interventi da effettuarsi”

Carenze idriche nelle periferie, vertice in Municipio a Cassino
di Redazione - Pubblicato: 25-07-2024 00:29 - Tempo di lettura 2 minuti

Carenze idriche nelle periferie, il sindaco Enzo Salera ha incontrato questa mattina in municipio i rappresentanti di Acea Ato5: in cima all’ordine del giorno, le criticità di San Michele e Caira, certamente le situazioni più difficili, al momento, con tante famiglie chiamate a fronteggiare il caldo torrido di questi giorni con i rubinetti a secco. 

Ma si è discusso, più in generale, dei problemi alla fornitura d’acqua anche in altre zone della città in cui gli impianti risultano, in alcuni tratti, gravemente deteriorati.

“In questo incontro col gestore idrico – ha spiegato la consigliera comunale Ornella Rodi, presente all’incontro – sollecitato anche dai colleghi consiglieri Luca Fardelli ed Edilio Terranova, abbiamo fatto il punto rispetto alle situazioni che riteniamo debbano avere l’assoluta priorità - Caira e San Michele su tutte – sulle quali si deve intervenire immediatamente. Ma anche sulle progettualità di medio/lungo termine. 

E’ stato chiesto anche di attivare un canale diretto che renda più immediate le interlocuzioni tra amministrazione comunale e gestore, al fine di dare risposte più celeri alla cittadinanza, che spesso si rivolge al comune per mediare con Acea. Una richiesta accolta con favore dai rappresentanti dell’azienda – ha spiegato la consigliera – che ha comunque ribadito la necessità che il primo contatto, per la segnalazione di guasti ed interruzioni, avvenga sempre tra utente e gestore, proprio per assicurare una più rapida risoluzione dei problemi.  

Per quanto riguarda le frazioni più colpite dalle carenze idriche in questi giorni, Acea ha assunto l’impegno affinché, a strettissimo giro, siano risolti con interventi di riparazione e rimodulazione delle quantità d’acqua erogate, i gravi problemi strutturali che affliggono le condutture situate a Caira e San Michele.

Fermo restando che per fare in modo che queste situazioni non si verifichino più in futuro, c’è bisogno di un importante investimento per rinnovare quei tratti della rete idrica più problematici.

Su questo punto – ha evidenziato Ornella Rodi - il gestore ci ha comunicato che nel piano degli investimenti di Acea, di prossima approvazione, verranno destinate risorse al completo rinnovamento delle condotte ormai irrecuperabili, tra cui quelle sopra citate. Un impegno di prospettiva, vista anche la mole dell’intervento e le somme da stanziare, sul quale saremo vigili fin da subito affinché le opere si realizzino in tempi ragionevoli, a beneficio di quelle famiglie che vivono situazioni talvolta insostenibili. Soprattutto d’estate. 
Un altro impegno assunto da Acea riguarda il censimento, tutt’ora in corso, degli allacci abusivi, che pure incidono sulla gestione e la distribuzione della risorsa idrica, in maniera non trascurabile. 

Fermo restando che vanno date risposte immediate e soprattutto risolutive alla cittadinanza – ha concluso Rodi - a breve ci aggiorneremo nuovamente col gestore per un altro incontro, aperto anche ad altri consiglieri, per verificare gli step effettivamente realizzati dall’azienda per quanto riguarda gli investimenti sul nostro territorio”. 

LA NOTA DELL'EGATO

Si apprende, da alcuni articoli di stampa, che nella giornata di ieri si è svolto in municipio a Cassino un incontro tra il Comune medesimo e il Gestore del servizio idrico integrato, Acea Ato 5 SpA, relativo a problemi nella fornitura d’acqua in alcune zone della periferia.

Dichiarazione del Dirigente Responsabile ingegner Luigi Urbani: “L’EGATO 5 resta sorpreso di come, a distanza di tanti anni e anche dopo il mio insediamento, pur avendo ribadito, a più riprese, che il ruolo di questo Ente è quello di pianificare tutti gli interventi a favore dei Comuni dell’ATO 5, compreso ovviamente anche quelli afferenti al Comune di Cassino, si organizzino tavoli senza coinvolgere minimamente questo EGATO.

Comunque, ben ha fatto e fa Acea Ato 5 SpA a porsi in ascolto delle varie difficoltà nell’erogazione del servizio, che le giungono dal territorio (da sindaci, assessori, amministratori, cittadini, ecc.) ove le stesse difficoltà vengono tempestivamente ricondotte al tavolo con questo EGATO.


Nel ribadire, pertanto, che non devono essere prese iniziative autonome al riguardo, è confermato che questa struttura è e resta l’unica titolata a orientare l’attività del gestore sul territorio, che non può procedere autonomamente. Ciò a tutela di tutto l’Ambito Ottimale.

L’invito, quindi, è a riportare e segnalare da parte di sindaci, assessori, amministratori, cittadini, ecc., sempre all’EGATO le problematiche esistenti, al fine di programmare e pianificare i corretti interventi da effettuarsi. Pertanto, questo EGATO 5 si attiverà a breve per convocare un tavolo tecnico per le specifiche problematiche rappresentante ed interessanti il territorio del Comune di Cassino.

Infine, l’occasione mi è gradita per ricordare ancora una volta che questo EGATO, si occupa dell’organizzazione e della disciplina dell’intero ciclo del Servizio idrico integrato, tenuto conto delle esigenze dei singoli Comuni, quale soggetto titolato a tale compito direttamente dal D.lgs 152/2006. L’EGATO, infatti, in base alla normativa vigente, è il titolare unico della governance della gestione del servizio idrico di tutti i Comuni ricompresi nell’ATO 5 (ovvero l’ambito geografico che rappresenta il ‘territorio’ entro cui viene gestito il servizio) in materia di risorse idriche ed esercita tali funzioni in nome e per conto degli stessi Comuni”.


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