Politica - Alcuni ambulanti hanno deciso di non esporre la merce in segno di protesta. Paola Polidoro bacchetta l'amministrazione e incalza i consiglieri di opposizione: "Si facciano portavoce in assise affinché la Consulta diventi realtà per essere messa a servizio della comunità"
"Una parte del mercato spostata: casalinghi, vendita di animali, piante e fiori sistemati nella zona di piazza San Giovanni. Una bruttissima mattinata per gli ambulanti che hanno deciso di non esporre la merce in segno di protesta. Una decisione tanto sbandierata dall’amministrazione Salera e dall’ex assessore al Commercio, Petrillo, che sembrava la panacea per tutti i problemi di parcheggio e passaggio nella città. Ma che non ha tenuto conto delle esigenze di chi il sabato mattina, e non solo, si alza all’alba per venire a Cassino a lavorare. Arrivano quando molti cittadini sono ancora sotto le coperte e se ne vanno mentre molti sono già al caffè del dopo pranzo. Una vita difficile e un lavoro molto stancante, per uomini e donne che da decenni vengono in città ogni sabato".
A parlare è Paola Polidoro, già candidata a sindaco di Cassino, che spiega: "E’ inconcepibile non tenere conto delle esigenze di questo settore, di questi lavoratori che pagano tasse e seguono iter per poter sistemare i loro banchi e lavorare in città. Una decisione che costerà non poco a molti di loro, alcuni dei quali potrebbero anche pensare di non venire più a Cassino. Lo spostamento continuo dei banchi rende difficile per i clienti ritrovare i venditori di fiducia, figuriamoci spostare interi settori dall’altra parte della città".
Prosegue Polidoro: "Ancora una volta l’amministrazione dimostra di agire per imposizione, di seguire una visione “miope” e di non saper ascoltare chi nella città vive, lavora e produce. Ribadisco l’importanza, come già fatto nei mesi scorsi, dell’istituzione della Consulta del Commercio e dell’Artigianato che veda la partecipazione dei diversi attori del settore per poter affrontare cambiamenti, per poter prendere decisioni e condividere un’idea della città al fine di valorizzare le attività produttive del territorio. Tutte le attività, anche quelle che operano in città un giorno a settimana".
Quindi l'esponente dell'opposizione extraconsiliare conclude con un invito a tutti, maggioranza e opposizione: "A volte basta poco, è una questione di rispetto reciproco. Spero che l’amministrazione faccia suo questo progetto e ascolti i consigli di quella parte di cittadini che credono in una Cassino diversa e a misura di tutti. Senza astio o recriminazioni. In caso contrario invito i consiglieri di opposizione a farsi portavoce in assise affinché la Consulta diventi realtà per essere messa a servizio della comunità".
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