Cronaca - Parte da Cassino un progetto pilota che presto coinvolgerà anche gli altri ospedali della Ciociaria. Ieri l'inaugurazione con il sindaco Salera, il commissario Asl Pulvirenti, Daniele Maura e Barbara Di Rollo. Il servizio sarà attivo 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 grazie alla disponibilità data dai medici di medicina generale
Smaltire le file al Pronto Soccorso offrendo al contempo un servizio in più agli utenti che si recano in ospedale. Parte da Cassino il progetto capofila che presto coinvolgerà anche gli altri nosocomi della Ciociaria: si tratta del cosiddetto ‘Ambulatorio codice minori’. Nella sostanza dei fatti significa che coloro che si recheranno al Pronto Soccorso e ai quali verrà assegnato, appunto, un codice minore di gravità, ovvero codice bianco o codice verde, senza fare file interminabili avranno a disposizione tale ambulatorio attivo 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20 grazie alla disponibilità data dai medici di medicina generale.
Ieri mattina, al Pronto Soccorso di Cassino, alla presenza del Commissario Straordinario della Asl di Frosinone dott.ssa Sabrina Pulvirenti, del direttore sanitario del ‘Santa Scolastica’ dott. Mario Fabi, del sindaco di Cassino Enzo Salera, della presidente del Consiglio Barbara Di Rollo e del consigliere regionale Daniele Maura è stato quindi inaugurato l’ambulatorio per codici minori.
Come hanno spiegato gli intervenuti il progetto è stato possibile grazie alla sinergia tra i medici di medicina generale e il dott. Marrocco: si è dato vita ad un ambulatorio che sarà di grande sussidio al territorio abbattendo i tempi di attesa nell’area dell’emergenza, inoltre i cittadini di Cassino che si rivolgevano al Pronto Soccorso per le urgenze minori saranno accolti dal medici di medicina generale rafforzando il rapporto fiduciario e di umanizzazione che caratterizza la presa in carico del paziente.
Si tratta di un progetto pilota che presto verrà esteso. “Ringrazio sentitamente tutti i medici di medicina generale che hanno aderito al progetto pilota fornendo un servizio importantissimo ai nostri cittadini. La struttura ambulatoriale - dice il consigliere regionale Daniele Maura - dimostra che l’integrazione ospedale territorio e l’assistenza è possibile, privilegiando le figure professionali in carico al Servizio Sanitario Nazionale, che volontariamente potranno partecipare al progetto, nel rispetto degli accordi nazionali e regionali vigenti”.
Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, ha spiegato che i medici del ‘Santa Scolastica’ gli avevano illustrato questo progetto già da febbraio, e adesso che si è concretizzato, il primo cittadino non nasconde l’orgoglio: “Ci abbiamo messo un po’ di tempo ma l’importante è il risultato. Spesso finiamo sui giornali per le file al Pronto Soccorso o altre criticità come le aggressioni ai camici bianchi, oggi invece si scrive una bella pagina e io non posso che ringraziare tutti i medici di Cassino e del territorio che si sono messi a disposizione”.
Il Commissario Straordinario della Asl di Frosinone Sabrina Pulvirenti dal canto suo ha spiegato: “Noi oggi siamo lieti di dare dare l'avvio a questo nuovo servizio che che coniuga la medicina territoriale con la medicina di emergenza del pronto soccorso. Si tratta di una cosa molto importante perché offre a tutti cittadini di questa zona un servizio rapido, veloce che decongestionerà il Pronto Soccorso. Abbiamo intenzione di esportare tale progetti anche ad Alatri, a Sora e a Frosinone: abbiamo iniziato dalla città martire perché abbiamo individuato il territorio a Sud della nostra competenza come un territorio che doveva essere ottimale per lanciare il messaggio di unione”.
Il dott. Marrocco dell’ospedale di Cassino, che per primo lo scorso mese di febbraio ha illustrato il progetto al sindaco Salera, ha spiegato che sono già oltre venti le adesioni dei medici di medicina generale, tra cui tantissimi giovani che si divideranno in due turni giornalieri: dalle ore 8 alle 14 e poi dalle 14 alle 20 dal lunedì alla domenica. Ad oggi si registrano mediamente circa 30 accessi al giorni di codici minori: "In un mese - spiega il dott. Marrocco - significa che riusciremo a smaltire mille pazienti dal Pronto Soccorso, non è poco".
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