Tra Cassino e Cervaro l'ondata di furti non si arresta

Cronaca - Diverse sono state le abitazioni svaligiate, i malviventi vengono incastrati dalle telecamere e si scatena la caccia all'uomo

Tra Cassino e Cervaro l'ondata di furti non si arresta
di Redazione - Pubblicato: 05-11-2024 10:11 - Tempo di lettura 2 minuti

Ancora due colpi nella notte tra Cassino e Cervaro: l’ondata di furti non si arresta. Nel cassinate l’allerta è massima e nel fine settimana appena trascorso diverse sono state le abitazioni svaligiate: i malviventi hanno agito con una certa audacia, approfittando dell'oscurità per colpire indisturbati. Nel weekend, a dormire davvero poco sono stati i residenti di San Michele, frazione di Cassino. Un altro colpo è stato poi messo a segno nella notte tra domenica e lunedì nella zona periferica di Cassino, lungo l’arteria che collega con la frazione di Caira.

Intanto il frame video ripreso da un dispositivo di una villetta in località Sant’Antonino, 'visitata' domenica mattina, immediatamente ha fatto il giro delle chat di whatsapp e nel giro di poco si sono moltiplicate le segnalazioni, giunte anche alle forze dell’ordine.  La paura ha scatenato tra i residenti una vera e propria caccia all'uomo: a farne le spese due operai seduti al tavolo di un bar in via Casilina sud a Cassino. Domenica mattina gli agenti del commissariato si sono subito dirottati nel locale dopo le molteplici segnalazioni di cittadini che credevano che i due fossero coloro immortalati dalle telecamere: dopo l'identificazione in commissariato gli operai sono però stati rilasciati, il loro volto non corrispondeva a quello immortalato dai dispositivi di sorveglianza.

L’allerta resta dunque massima, sia a Cassino che nei comuni del comprensorio.  A Cervaro, in particolare, i residenti continuano a trascorrere notti insonni, preoccupati per la frequenza dei furti: il progetto di controllo di vicinato, pensato per favorire la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine, ha mostrato limiti significativi, non riuscendo a prevenire i colpi. Pochissimi i volontari che hanno aderito, per questo motivo in molte zone periferiche del paese si prosegue con le ronde notturne. 

Quindi pochi giorni fa, per il tramite del comitato ‘Foresta in Comune’, alcuni cittadini di Cervaro si sono appellati direttamente al ministro dell’Interno: nella missiva inviata al titolare del dicastero si chiede di incrementare l’ordine pubblico per garantire una maggiore sicurezza.  “In questo ultimo anno la Contrada ‘Foresta’ è stata oggetto di numerosi furti" evidenziano gli abitanti nella lettera inviata al ministro.

Il Comitato mette quindi in evidenza quelle che sono le lacune mostrate in questi mesi dall’amministrazione comunale: “Nonostante gli impegni presi dal sindaco del Comune di Cervaro e le successive opere per mitigare il fenomeno dei furti in abitazione, si evidenzia che gli atti predatori si sono moltiplicati in maniera esponenziale a dimostrazione del fatto che appena undici telecamere di videosorveglianza installate su un territorio così vasto sono praticamente inutili; altro punto dolente il numero degli agenti di polizia Municipale che vede un organigramma di appena tre vigili urbani per ottomila abitanti”.





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