Cronaca - In occasione del 25 novembre 'Le Democratiche' hanno elaborato l'opuscolo 'Più informate, più protette'. Sarah Grieco: " Sono ancora troppe le donne che denunciano per paura di restare senza supporti, anche economici. Invece la rete sociale c'è"
Non solo i femminicidi, ci sono anche altri tipi di violenze nei confronti delle donne. Per questo motivi quest'anno, in occasione del 25 novembre, 'Le Democratiche' hanno redatto un opuscolo denominato "Più informate, più protette". Si tratta di una campagna per dire alle vittime: "Non sei sola". Vogliamo rassicurarle sulla presenza di una capillare rete territoriale che le sostiene e le aiuta ad uscire dalla violenza, salvaguardando sia loro e i loro figli.
Spiegano le Democratiche: "Accanto al dramma dei femminicidi (di cui non si riesce più neppure a tenere il conto), ai maltrattamenti fisici e psicologici, sempre più spesso assistiti dai minori, alle continue vessazioni e umiliazioni, allo stalking, al revange porn, si verificano nuove forme di violenza, sempre più subdole. Sono quelle legate all'utilizzo di computer e smartphone, spesso a danno anche di giovani e giovanissime. Si accetta passivamente di essere controllate sui telefonici o negli spostamenti, con sistemi di geo localizzazione senza neppure rendersi conto che si tratta di cyberviolenza, spesso preludio, come ci dicono i dati, di quella fisica.
Resta poi il timore di tutte quelle donne che pensano, denunciando, di non poter andare avanti economicamente. Ecco perché come Democratiche, abbiamo puntato, ancora una volta, sull'informazione. Lo abbiamo fatto, realizzando un opuscolo, semplice e intuitivo, che contiene le principali forme di protezione di cui ogni donna, vittima di violenza (di qualunque natura), può beneficiare. Dai numeri da poter contattare per chiedere aiuto, al percorso rosa nelle strutture ospedaliere, dai servizi forniti dai centri antiviolenza, alle modalità per richiedere congedi retribuiti, reddito di libertà, assegno d'inclusione e tutti gli altri supporti per poter affrontare le conseguenze (anche economiche) che seguono alla denuncia.
Spiega Sarah Grieco: "Oltre ai femminicidi adesso ci sono anche forme di violenza più subdole fatte di controllo negli spostamenti. Un opuscolo informativo è quini necessario perché sono ancora troppe le donne che denunciano per paura di restare senza supporti, anche economici.Quando invece la rete sociale c'è!".
Articolo precedente
Al 'Santa Scolastica' una lezione di autodifesa per evitare aggressioni e stupriArticolo successivo
Fatto in casa da Te - "Vellutata di zucca con provola a cubetti"