Politica - La denuncia di cinque commissari: "La distribuzione delle tessere è avvenuta senza alcun criterio, né numerico né territoriale, contravvenendo alle modalità di assegnazione seguite fino a quel momento dalla commissione"
“Nella giornata del 23 dicembre, si sarebbe dovuta svolgere l'ultima seduta della commissione congressuale del Partito Democratico della provincia di Frosinone, prima della pausa natalizia. Tuttavia, l'incontro è stato reso impraticabile a causa della presenza del coordinatore della segreteria e responsabile dell’organizzazione del PD Lazio, Andrea Ferro, il quale, venuto esclusivamente per consegnare le tessere cartacee nelle mani del Presidente della Commissione per il congresso, Alberto Tanzilli, ha successivamente esautorato il ruolo dello stesso e dell'intera commissione, sostituendosi ad essa nella distribuzione delle tessere".
Così in una nota i commissari Lulli, Di Santo, Di Cosimo, Cinque e Festa: "Questa distribuzione - spiegano - è avvenuta senza alcun criterio, né numerico né territoriale, contravvenendo alle modalità di assegnazione seguite fino a quel momento dalla commissione. Venuto meno, dunque, il ruolo di garanzia del partito regionale e considerando l’impossibilità del presidente di esercitare il proprio ruolo, non potendo riconoscere in alcun modo la legittimità di quanto avvenuto ieri, comunichiamo di aver inoltrato in data odierna ricorso agli organi competenti per denunciare i gravi fatti avvenuti e per ripristinare le condizioni per un regolare svolgimento del congresso.
Qualora ciò non dovesse avvenire annunciamo sin da ora le nostre irrevocabili dimissioni da membri eletti della commissione congressuale”.
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