Ecco il resoconto dell'operato dell'Avis di Cassino

Attualità - Il Presidente Mario Vendittelli comunica che il totale delle sacche di sangue raccolte da Avis Cassino sono state 1421 di cui 1320 con donazioni effettuate presso il reparto trasfusionale dell’Ospedale di Cassino e 101 con donazioni eseguite con autoemoteca mobile sul territorio Cassinate ed altri comuni limitrofi

Ecco il resoconto dell'operato dell'Avis di Cassino
di Redazione - Pubblicato: 23-01-2025 06:55 - Tempo di lettura 2 minuti

Con l’inizio del nuovo anno si fà il resoconto sull’operato dell’Avis Comunale di Cassino. Il Presidente Mario Vendittelli comunica che il totale delle sacche di sangue raccolte da Avis Cassino sono state 1421 di cui 1320 con donazioni effettuate presso il reparto trasfusionale dell’Ospedale di Cassino e 101 con donazioni eseguite con autoemoteca mobile sul territorio Cassinate ed altri comuni limitrofi, a seguito degli eventi dedicati ed organizzati con la finalità della raccolta di sangue promuovendo la prevenzione, perché non ci può essere donazione se non si gode di ottima salute Avis negli ultimi anni, si è impegnata nel progetto del 2.0 che punta a mirare la sensibilizzazione invitando i donatori ad effettuare almeno due donazioni l’anno.

Negli ultimi anni si è riconosciuto un crescendo di circa il 10 % in più e sull’onda del lavoro dello scorso anno si è riscontrato un sostanziale incremento del 25% rispetto all’anno 2023. AVIS Cassino ha contribuito per l'87% alla raccolta di sacche di sangue complessiva, effettuata nel reparto trasfusionale dell'Ospedale di Cassino. Al responsabile e agli infermieri del reparto, va rivolto il plauso e l'encomio per il servizio reso per tali importanti risultati. Il reparto di trasfusionale è considerata l’eccellenza del nosocomio cassinate, e anche il principale punto di raccolta dell’intera provincia di Frosinone. Grazie di cuore all’equipe medica, infermieristica, tecnici di laboratorio e personale di supporto.

Il Presidente Mario Vendittelli ed il Direttivo tutto ringrazia l’operato impegnativo e solerte di coloro che si adoperano per fare in modo che tali risultati raggiunti siano in costante crescita per far si che il “valore del dono” vada compreso, accettato e concretizzato. Donare il sangue è proprio per questo un dovere civico, la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento. Diventare donatore di sangue significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in modo semplice ed immediato a salvare la vita di un essere umano. Donare il proprio sangue è un gesto volontario e non retribuito, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha più bisogno.

Le donazioni periodiche, volontarie, anonime, non retribuite e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona. Prosegue il Presidente “quando doni lo fai per amore e non ti aspetti nulla in cambio”. Oggi la maggior parte delle persone non fa niente per niente ed invece nel nostro percorso, abbiamo trovato tante persone disponibili al dono incondizionato. Mi sento in dovere di ringraziarle dal profondo del cuore dicendo loro di coinvolgere anche altri con il loro gesto, non solo perché abbiamo sempre bisogno di sangue, ma anche perché oggi c’è bisogno di tornare ad essere altruisti e di imparare di nuovo a vedere e sentire l’altro come “persona”.

“Un grazie immenso – ha concluso il presidente dell’Avis di Cassino – anche ai volontari. Grazie alla loro presenza continua presso il reparto trasfusionale e all’impegno costante nelle varie attività effettuate. Volontari, è una parola magica che indica persone che con il cuore impiegano il loro tempo e per cui senza di loro e la loro generosità non saremmo di sicuro arrivati a tale importante traguardo”.

Mario Vendittelli





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