Cassinate - Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio, apre i festeggiamenti per l’ottocentesimo anniversario della nascita del Dottore Angelico. Il Sindaco Giuseppe Sacco: “Un omaggio al nostro concittadino, nella convinzione che anche la sua città natale abbia contribuito a generare quella filosofia ammirata in tutto il mondo”
Un percorso dell’intelletto e dell’anima che accompagnerà il visitatore nel borgo Castello a Roccasecca, permettendo di gustare la bellezza dei luoghi e di scoprire la portata e la straordinarietà della filosofia e del pensiero di San Tommaso d’Aquino, proprio nella località in cui è nato nel 1225.
A poche ore dalla ricorrenza ufficiale della nascita del Dottore Angelico, che la Chiesa cattolica ricorda il 28 gennaio, il Comune di Roccasecca ha presentato ufficialmente “La Via della Filosofia Tomistica”: il progetto che dà l’avvio alle celebrazioni tomistiche, interamente finanziato dalla Regione Lazio.
Una serie di installazioni realizzate in materiale corten, in perfetta armonia con l’ambiente – dalla targhe più piccole di 50x50 centimetri, ai tondi del diametro di 150, fino alle stele di 50x150 centimetri –, per accompagnare il visitatore lungo l’ascesa che dalla provinciale si inerpica tra i vicoli, i largari e gli angoli del borgo Castello, fino ad arrivare alla chiesa di San Tommaso, la prima al mondo eretta in onore del santo e ancora più su verso le rovine del parco Archeologico del monte Asprano. E sulle installazioni trovare riportate proprio le frasi che esprimono il pensiero del gigante della Scolastica.
Il progetto nasce da un’idea di Pompeo Di Fazio, le frasi sono state scelte da Paolo Verri ed è stato realizzato da Cesare Pigliacelli, il quale, durante la giornata di presentazione, ha voluto omaggiare la città di Roccasecca con un quadro raffigurante proprio San Tommaso d’Aquino.
Nel corso della serata si sono alternati i vari interventi, moderati da Fernando Riccardi: i saluti istituzionali del sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco; del dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Roccasecca, il professor Antonio Tubiello; del Rettore della Basilica di Canneto, don Antonio Molle e di monsignor Giandomenico Valente.
Poi gli interventi tecnici di Pompeo Di Fazio, Paolo Verri e Cesare Pigliacelli, ai quali sono seguiti i saluti degli assessori Valentina Chianta, Elisa Torriero, Ivan Cerrone, Glauco Bove; dei consiglieri Giuseppina Iannotta e Fabio Tanzilli. Presenti anche i consiglieri Gianluca Pallone e Antonio Colantonio, oltre a tantissime persone che hanno riempito la Sala del Comune per scoprire il progetto voluto dal Comune di Roccasecca.
“Con questo progetto – ha detto il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – non solo rafforziamo l’offerta turistica della nostra città , sempre più apprezzata, ma soprattutto rendiamo omaggio alla storia di Roccasecca e al suo figlio più illustre San Tommaso d’Aquino, collocando il suo pensiero proprio nei luoghi in cui è nato, nella convinzione che proprio quei luoghi, i nostri luoghi abbiamo influenzato e indirizzato la sua speculazione filosofica e teologica. Un ringraziamento alla Regione Lazio e a tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questo progetto che, nel momento in cui sarà messo a terra a breve, andrà tutelato a dovere. Un obbligo per tutti noi”.
Nel corso della serata, il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco ha voluto consegnare una targa alla moglie e al figlio del maestro Giuseppe Nino Rezza, scomparso da pochi mesi.
“Sono sicuro – ha detto Sacco – che se Nino fosse ancora tra noi, avrebbe sostenuto questa iniziativa, offrendo il suo aiuto, la sua collaborazione e la sua grandissima capacità”.
Sacco ha anche annunciato che il Comune di Roccasecca realizzerà un catalogo con tutte le opere di Giuseppe Nino Rezza.
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