Cronaca - La solidarietà del consigliere comunale di Cassino al collega di Frosinone: "Mimmo è una persona stimabilissima, nei suoi confronti un gesto incivile e offensivo". Si unisce al coro anche il presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini
"Domenico Marzi morì nel Comune di Frosinone". La scritta rivolta contro l'ex sindaco di Frosinone è stata fatta nei pressi della scuola media "Luigi Pietrobono". Le immagini stanno facendo il giro dei social. La scritta, che sa come una minaccia, ovviamente ha provocato molta indignazione in città, e non solo.
“Esprimo ferma condanna per il vile gesto rivolto a Domenico Marzi. Al consigliere comunale ed ex sindaco del capoluogo, a cui la mia famiglia è legata da un rapporto di profonda stima e rispetto, giunga tutta la mia solidarietà. Quello messo in atto nei suoi confronti è un gesto incivile e irrispettose. Mi auguro che vengano presto identificati i responsabili".
Tanti i messaggi di solidarietà giunti all'ex sindaco del Capoluogo, tra cui anche quello del presidente del consiglio provinciale Gianluca Quadrini che dice: “Questo atto non solo è un’offesa alla persona, ma denota una totale mancanza di rispetto per la storia politica di Frosinone e per i valori che la nostra comunità rappresenta”, ha dichiarato il Presidente. “Chi ha compiuto questo gesto non conosce né la storia della nostra città né la dignità di chi, come l’ex Sindaco, ha servito con impegno e dedizione la collettività.”
Il Presidente ha inoltre sottolineato l’importanza di reagire a simili atti con un rinnovato spirito di unità e rispetto, rifiutando ogni forma di violenza verbale o fisica. “La politica, nella sua essenza più alta, si fonda sul dialogo e sulla comprensione reciproca. A chi semina intolleranza, risponderemo con la forza della civiltà e della democrazia”, ha concluso.
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