Cronaca - Un'altra settimana decisiva sul fronte giudiziario per quanto riguarda l'inchiesta "Luna Viola". Intanto dopo l'ok del Senato e del Cda il rettore nomina i membri della commissione deputata a verificare il corretto iter, si tratta di due docenti della Federico II di Napoli
Sono Alfredo Contieri, docente di diritto amministrativo presso l'università Federico II di Napoli, e Maria Rita Mastrullo, professoressa di Fisica tecnica meccanica sempre dell'università partenopea i due esperti esterni che dovranno stabilire la correttezza delle procedure di concorso per i Tfa di sostegno dell’Unicas dopo che, lo scorso 14 gennaio, nell’ambito dell’inchiesta ‘Luna Viola’ sono scattati gli arresti per due membri della commissione esaminatrice e per un dipendente dell’ateneo cassinate.
Ai domiciliari sono finiti i professori, nonché coniugi, Giovanni Arduini e Diletta Chiusaroli afferenti al Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute e membri della commissione del Tfa. Stessa misura cautelare è stata adottata per il responsabile delle risorse umane Massimiliano Mignanelli che, secondo l’accusa, avrebbe fatto da tramite tra i due prof. e il titolare della scuola Cervantes di Sora, Giancarlo Baglione, anche lui ai domiciliari con l’accusa di aver incassato le tangenti dai corsisti riuscendo a fornire loro in anticipo le domande delle prove.
L'inchiesta va avanti e non si escludono ulteriori sviluppi, intanto, però, il rettore Marco Dell'Isola, ha voluto avviare una sorta di indagine interna per meglio comprendere quello che è accaduto. Per questo motivo la scorsa settimana il Senato Accademico ha dato l'ok al punto numero 18 all'ordine del giorno che così recita: "Nomina commissione per la verifica procedurale delle selezioni del concorso TFA sostegno". Il rettore ha spiegato ieri ai membri del Senato Accademico che ritiene opportuno per l'Ateneo porre in essere una complessiva attività di verifica procedurale delle selezioni del TFA Sostegno, tesa a confermarne la piena trasparenza e legittimità ed eventualmente individuare possibili correttivi e misure rafforzative di prevenzione dei fenomeni corruttivi.
“La commissione sarà composta da due esperti esterni” era specificato nella delibera del Senato Accademico, poi approvata anche dal Consiglio d’Amministrazione: un giurista esperto in Diritto Amministrativo e un esperto in ambito didattico. "La scelta di affidare l'incarico a figure esterne all'Ateneo - è l'assunto - mira a garantire la massima imparzialità e oggettività nelle valutazioni". Dal Senato Accademico è arrivato il disco verde, confermato il giorno successivo anche dal Cda. E così, dopo l’ok da parte di entrambi degli organi collegiali a dare il via alla commissione, il rettore ha proceduto alla nomina dei membri.
Come anticipato su queste colonne da Salvatore Trupianiano si tratta di: Alfredo Contieri, docente di diritto amministrativo presso la Federico II di Napoli, già professore del dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'ateneo cassinate e di Maria Rita Mastrullo, professoressa della facoltà di ingegneria dell'università Federico II di Napoli, dove è stata pro rettrice dal 2020 al 2024 e prim’ancora direttrice di dipartimento. La commissione avrà il compito di verificare sull’iter procedurale del concorso del Tfa di sostegno, non solo relativamente al bando del 2022/2023 finito sotto la lente della Magistratura, ma più in generale nelle procedure che si sono svolte in tutti cicli.
Sul fronte giudiziario si apre intanto una settimana altrettanto importante: entro domani dovrebbe arrivare l’esito del Riesame per quel che riguarda Giancarlo Baglione, per lui il legale della difesa Giuseppe Marino ha chiesto di revocare la misura cautelare dei domiciliari. Stessa richiesta hanno fatto gli avvocati di Massimiliano Mignanelli - Sandro Salera e Giuseppe Cece - e dei docenti Diletta Chiusaroli e Giovanni Arduini (difesi dall'avvocato Ivano Nardozi). Per i docenti il Riesame si è già pronunciato martedì scorso ed ha negato la revoca o l'attenuazione della misura cautelare. Per Mignanelli, invece, la misura è scattata dopo l'interrogatorio preventivo, per cui la difesa ha depositato il ricorso la scorsa settimana. L'udienza di discussione è stata fissata per dopodomani, mercoledì 5 febbraio.
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