Politica - Il consigliere comunale Giuseppe Sebastianelli va all'attacco: "È evidente a tutti che non sono state rispettate le regole per la tutela dell’ambiente"
FOTO IN COPERTINA: MICHELE DI LONARDO
I lavori di riqualificazione della villa comunale di Cassino, in questi giorni, sono al centro della attenzione mediatica dopo l’ interrogazione nell’ultimo consiglio comunale e soprattutto dopo la denuncia da parte di associazioni che da sempre si occupano di sicurezza ambientale.
È evidente a tutti che non sono state rispettate le regole per la tutela dell’ambiente: la nostra villa comunale ha le caratteristiche per applicarle.
In particolare per la presenza di sorgenti d’acqua che alimentano l’acquedotto campano.
A seguito dell’esposto, sono state riscontrate irregolarità tali da far elevare un verbale. L’azione attuata nei confronti della ditta che si sta occupando dei lavori.
Questo evidenzia l’assenza di un controllo preventivo da parte del Comune e adesso è necessaria la bonifica di tutta l’area per assicurare che non siano state inquinate le falde durante l’esecuzione dei lavori che proseguono da oltre un anno.
Ma la villa comunale avrebbe dovuto accogliere anche le opere compensative per la realizzazione del plesso urbanistico denominato ‘parco del Gari’ ma ad oggi nulla è stato fatto in compensazione.
Nel frattempo è stato costruito il primo fabbricato di 7 piani della nostra città. Sicuramente edificato nel rispetto del regolamento urbanistico comunale e le leggi regionali e nazionali, ma quando verranno realizzate le opere compensative?
La villa comunale è dono della natura e nessuno deve compromettere la sua bellezza e la sua finalità. l’amministrazione ha l’obbligo del controllo per garantire il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini.
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