Il concerto di Monsignor Marco Frisina ad Atina

Valle di Comino - Un viaggio tra arte e spiritualità, arricchito da momenti di catechesi, che ha permesso ai presenti di immergersi nella preghiera e di elevare lo spirito

Il concerto di Monsignor Marco Frisina ad Atina
di Redazione - Pubblicato: 12-02-2025 07:20 - Tempo di lettura 2 minuti

Un viaggio tra arte e spiritualità, arricchito da momenti di catechesi, che ha permesso ai presenti di immergersi nella preghiera e di elevare lo spirito. Tutto questo è stato il concerto tenuto da monsignor Marco Frisina nella rinnovata chiesa di Santa Scolastica ad Atina Inferiore. Frisina, direttore del coro della Diocesi di Roma, ha regalato al pubblico presente un'esibizione intensa.

"Le note e le voci di talentuosi musicisti locali e coristi, provenienti dalla formazione di monsignor Frisina, hanno fatto vivere alla comunità ospitante, tra cui anche sacerdoti e religiose della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, un'esperienza rigenerante" ha commentato il giovane parroco don Andrea Pantone.

L'evento è stato inserito nel programma delle celebrazioni promosse dalla parrocchia per la festa di Santa Scolastica e per la riapertura al culto della parrocchia, interessata nei mesi scorsi da interventi di consolidamento e restyling. "Uno dei momenti più toccanti della serata - sottolinea il sacerdote  - è stato l’omaggio speciale che i bambini del coro, diretti dalla maestra Anna Laura Tamburro, hanno reso a Monsignor Frisina.

I piccoli coristi hanno eseguito con emozione 'Preferisco il Paradiso',  uno dei brani più celebri del compositore romano. Successivamente, unendosi al coro di Frisina, hanno intonato 'Jesus Christ You Are My Life', inno ufficiale del Giubileo del 2000, divenuto la colonna sonora di un’intera generazione. L' entusiasmo e la commozione del pubblico - conclude don Andrea - hanno reso l’interpretazione un momento indimenticabile". 

L’evento, che ha visto la partecipazione delle autorità cittadine, è il frutto di un progetto avviato più di un anno fa. È stato infatti il parroco a scrivere a Monsignor Frisina con l’auspicio di ospitare un’iniziativa musicale e spirituale in un momento simbolico per la comunità: la riapertura della chiesa parrocchiale dopo i lavori di consolidamento e restauro.

L’iniziativa, promossa dalla parrocchia,  è stata anche inserita nel calendario degli appuntamenti invernali del Festival Echi nel Vento. L'evento è stato realizzato grazie al contributo di un'impresa locale  e il ruolo chiave di Massimo Antonelli, presidente dell’Associazione “Calamus”, partner organizzativo del concerto.





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