San Valentino e l'amore all'IIS San Benedetto di Cassino

Scuola e Università - Gli studenti dell'indirizzo Servizi per la Sanità e Assistenza Sociale trasformano il concetto di amore in azioni tangibili e cariche di profonda umanità

San Valentino e l'amore all'IIS San Benedetto di Cassino
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 14-02-2025 09:48 - Tempo di lettura 2 minuti

San Valentino, la festa che celebra l’amore, assume un significato straordinario all’IIS San Benedetto di Cassino, dove le studentesse dell’indirizzo Servizi per la Sanità e Assistenza Sociale trasformano il concetto di amore in azioni tangibili e cariche di profonda umanità. Qui, l’amore non è solo sentimento, ma un atto concreto, una forza che attraversa l’anima e si riversa sugli altri, specialmente sui più fragili.    

In un mondo spesso troppo veloce, distratto, e a volte crudele, queste giovani dimostrano che l’amore non è debolezza, ma forza.

“San Valentino – sottolineano gli studenti e le studentesse - vissuto all’Istituto San Benedetto, è un inno alla bellezza della condivisione, un’esplosione di gesti semplici che racchiudono un significato potente. È il ricordo che, anche in mezzo alla fragilità, esiste una luce capace di illuminare il cammino. È l’amore che diventa vocazione, passione, e speranza per un mondo più umano”.

“Nell’aria di febbraio – spiega la dirigente scolastica Maria Venuti -  le ragazze dell’istituto indossano il cuore come simbolo e motore delle loro azioni. San Valentino diventa l’occasione per andare oltre il romantico, per abbracciare l’amore universale, quello che guarisce, consola e accoglie. Non ci sono mazzi di fiori o biglietti scintillanti: ci sono mani che si intrecciano a quelle degli anziani, carezze che solcano volti segnati dal tempo, sorrisi che spezzano il silenzio della solitudine. In una casa di riposo, l’amore si manifesta in un gesto semplice: una parola dolce, una canzone cantata sottovoce, un ricordo che torna alla mente grazie alla compagnia di queste giovani donne”.

Ma l’amore qui non si ferma. Vola tra i corridoi di un asilo, dove i bambini ricevono non solo cuori di carta colorati, ma anche quello più grande e invisibile: l’affetto sincero. Una carezza, un abbraccio, un gioco che accende una risata: ogni piccolo gesto diventa un seme di speranza piantato nei cuori più giovani.

“E che dire degli immigrati, che vivono in bilico tra paure e sogni?  - aggiungono i professori - .Le studentesse regalano loro la cosa più preziosa: l’ascolto. Con parole di conforto, tendono ponti invisibili tra mondi e culture, ricordando a chi è lontano da casa che la dignità e l’accoglienza non conoscono confini.

Infine, c’è l’amore per i senza tetto, per chi ogni giorno combatte contro l’indifferenza della società. È qui che le ragazze dell’indirizzo Servizi per la Sanità e Assistenza Sociale brillano, portando una parola di incoraggiamento, un sorriso che riscalda più di una coperta, e la promessa che, con impegno e passione, il futuro può essere migliore.

Il loro amore, però, non è solo altruismo: è anche crescita personale. Attraverso queste esperienze, le studentesse acquisiscono competenze preziose per il loro futuro professionale. L’amore diventa un ponte tra la teoria e la pratica, tra l’apprendimento e la vita reale. L’empatia, l’ascolto attivo, la capacità di prendersi cura degli altri sono strumenti essenziali per costruire il benessere psico-fisico, non solo degli altri, ma anche di sé stesse”.

 





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