Scuola e Università - L’intervento dell’Avv. Antonio Maria La Scala è stato il fulcro dell’evento: con un linguaggio chiaro e diretto, ha illustrato agli studenti le gravi conseguenze giuridiche di comportamenti scorretti in rete, soffermandosi sui reati di diffamazione, stalking, adescamento e istigazione al suicidio. Presente anche Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone
Nell’auditorium dell’IIS San Benedetto di Cassino, si è tenuto ieri, un convegno di grande rilevanza sul bullismo, il cyberbullismo e i pericoli della rete.
L’evento ha visto come relatore principale l’Avv. Antonio Maria La Scala, relatore d’eccezione, noto a livello nazionale per il suo impegno nella tutela dei minori e nella lotta contro la violenza giovanile. La sua presenza ha rappresentato un momento di riflessione fondamentale per gli studenti del biennio, coinvolgendoli attivamente in una discussione sulla consapevolezza digitale e sulle responsabilità legali legate all’uso improprio della rete. La scelta di coinvolgere gli studenti del biennio non è stata casuale: questa fascia d’età è infatti tra le più esposte ai rischi del bullismo e del cyberbullismo, e risulta fondamentale agire precocemente con interventi mirati alla prevenzione e alla sensibilizzazione.
Il messaggio è stato chiaro: bullismo e cyberbullismo non sono fenomeni da sottovalutare, e la lotta contro di essi richiede un’azione congiunta tra scuola, famiglie e istituzioni: solo attraverso il dialogo e la prevenzione potremo costruire una comunità consapevole, che lavora insieme per costruire un ambiente più sicuro e accogliente per tutti, basato sul rispetto e sulla legalità.
Ad aprire il convegno è stata la dirigente scolastica dell’IIS San Benedetto, Maria Venuti, che ha sottolineato l’importanza di un’educazione al rispetto e alla legalità per contrastare il bullismo in tutte le sue forme.
L’intervento dell’Avv. Antonio Maria La Scala è stato il fulcro dell’evento: con un linguaggio chiaro e diretto, ha illustrato agli studenti le gravi conseguenze giuridiche di comportamenti scorretti in rete, soffermandosi sui reati di diffamazione, stalking, adescamento e istigazione al suicidio. Ha evidenziato come le azioni compiute online possano avere ripercussioni reali e permanenti, portando esempi concreti e casi giudiziari di grande impatto.
“Un messaggio offensivo, un video denigratorio o un atto di esclusione possono sembrare banali, ma la legge non li considera tali. Ogni azione ha delle conseguenze e la rete non dimentica – ha sottolineato l’avv. Antonio Maria La Scala - ”.
Il Luogotenente Marcello Fargnoli, rappresentante dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, ha invece posto l’accento sui pericoli del furto d’identità, delle truffe online e della criminalità informatica, fornendo agli studenti consigli pratici su come proteggere la propria privacy in rete.
Tra gli ospiti istituzionali di rilievo, ha preso la parola anche il Dott. Gianluca Quadrini, Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, che ha portato i saluti del Presidente della Provincia, Luca Di Stefano. Nel suo intervento, ha sottolineato la gravità del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, definendoli “realtà preoccupanti che non possiamo ignorare”. “È nostro dovere, come istituzioni, genitori e cittadini, unirci per contrastare questa piaga e creare un ambiente sicuro e rispettoso per i nostri ragazzi”. Ha inoltre ribadito l’importanza di educare le nuove generazioni a un uso consapevole della rete e ha lanciato un appello affinché istituzioni, scuole e famiglie uniscano le forze per contrastare questo fenomeno.
L’evento ha visto la partecipazione di ospiti di spicco del mondo istituzionale e scolastico, tra cui il Sindaco di Cassino, Enzo Salera, il dott. Clino De Angelis, il dott. Franco De Rosa, il Cavaliere dott. Gaetano Torcinaro, il dott. Luigi Maccaro, il Prof. Gianluca Quadrini, la dottoressa Ester Del Giudice e la signora Cristina Maxinoiu.
Erano inoltre presenti rappresentanti delle scuole del territorio, tra cui la professoressa Maria Lucia Borrelli, delegata della Dirigente Scolastica dell’IC San Giorgio, e la docente Valentina Di Mambro, in rappresentanza dell’IC Sant’Elia Fiumerapido. La loro partecipazione ha testimoniato l’importanza di un’azione sinergica tra le scuole del territorio per combattere il fenomeno del bullismo fin dalla scuola dell’infanzia e primaria. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, rappresentata dal Luogotenente Marcello Fargnoli, e dell’Associazione Gens Nova, presieduta dallo stesso Avv. La Scala. Il patrocinio del Comune di Cassino ha evidenziato la volontà delle istituzioni di affrontare il fenomeno con un approccio congiunto, che coinvolga scuola, famiglie e territorio.
L’incontro ha avuto un’importante ricaduta sul territorio, poiché ha contribuito a sensibilizzare non solo gli studenti, ma anche le famiglie e la comunità locale sull’urgenza di contrastare il cyberbullismo. Le tematiche trattate hanno stimolato un dibattito costruttivo tra i ragazzi, che hanno posto domande all’Avvocato su casi reali e situazioni vissute. L’IIS San Benedetto non si limita a organizzare eventi di sensibilizzazione, ma lavora costantemente per creare un ambiente sicuro per gli studenti. La Commissione Bullismo, composta dai docenti Lucia Dusmet, Raffaella del Vecchio, Andrea Tomasso, svolge un’attività quotidiana di monitoraggio e prevenzione.
A guidare questo percorso è la professoressa Elisabetta Paliotta, referente del bullismo e cyberbullismo dell’Istituto, che coordina le iniziative di contrasto al fenomeno e garantisce agli studenti un punto di riferimento in caso di difficoltà.
Il convegno è stata un’ulteriore conferma dell’impegno dell’IIS San Benedetto di Cassino nella formazione civica e sociale dei ragazzi. Grazie alla guida della preside Maria Venuti, la scuola promuove un’educazione consapevole, aperta alle sfide del presente e orientata al benessere degli studenti.
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