Attualità - Il presidente Fernando Miele: "Proprio a tal proposito suggeriamo “Il diario per l’Alzheimer” dove ci sono argomenti importantissimi che non possono essere trascurati nell’assistenza per il malato”
Tre anni d’opera dell’Associazione “La Rosa di Cassino per lo Sviluppo delle Risorse APS”
“Tre anni fa - spiega il presidente Fernando miele - abbiamo trasformato “la Rosa di Cassino” esistente dal 2005 in APS con Statuto e obbiettivi, portando l’attenzione sul sociale e assistenza per la Demenza con prevalenza L’Alzheimer.
In questi tre anni l’Associazione , con incontri di famiglie, Istituzioni, Enti e molti convegni nel territorio del Frusinate e dell’alta Campania ha ottenuto un ottimo risultato, divulgando notizie ottenute da Alzheimer Italia, Alzheimer Europa, AIRALZ Ricerca , nonché altre organizzazioni mondiali che si occupano di ricerca per combattere la demenza , quanto meno cercare un vaccino di protezione e di prevenzione.
Voglio ricordare ,con quanta gioia tanti amici professionisti, famiglie con problemi, hanno aderito a l’idea di adoperarci per questa causa.
Abbiamo cercato di dare informazioni in ogni modo , con Depliantis, Opuscoli, incontri personalizzati, convegni , comunicazione sui giornali e mezzi mediali , tutto questo grazie a quanti si sono adoperati nelle nostre attività.
Dobbiamo fare molto di più, la nostra missione verso malati e famiglie , deve ramificarsi fortemente per dare e ottenere risultati sorprendenti con i progetti nell’assistenza domiciliare.
In questi tre anni abbiamo costatato e ascoltato , quanti problemi ci sono in una casa, dove vive un malato con demenza. Le Istituzioni, fanno la loro parete secondo le disposizioni e risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla comunità Europea , ma non è mai sufficiente per le necessità verificate. È in questo che, l’Associazionismo e volontariato, grazie a quanti con la sensibilità collaborano sia fisicamente che economicamente, deve integrarsi per alleviare un compito tanto delicato quanto faticoso come l’assistenza all’Alzheimer.
L’Associazione purtroppo non godendo di profitti di attività , tanto meno di capitali di fondazione , è necessario che ognuno anche con il suo piccolo contributo, aiuti a portare avanti questa missione, potendo integrare con mezzi e volontari quelle carenze necessarie per famiglie e malati. Proprio a tal proposito suggeriamo “Il diario per l’Alzheimer” dove ci sono argomenti importantissimi che non possono essere trascurati nell’assistenza per il malato”.
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