Cassinate - I consiglieri di minoranza denunciano presunte irregolarità nell'utilizzo di fondi regionali per la realizzazione di uno spazio polifunzionale su un'area adibita a campo di bocce, chiedendo chiarezza su Piano Regolatore e autorizzazioni. Il sindaco Marrocco respinge le accuse e rivendica la correttezza dell'operato
Un'area mercatale da realizzare in uno spazio fino ad oggi adibito a campo di bocce, il tutto, però, senza una variazione al Piano regolatore e senza le necessarie autorizzazioni: questo è quanto sostengono i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Cervaro che hanno pertanto presentato un esposto alla Procura ed hanno interpellato la Regione Lazio dal momento che il tutto viene realizzato con fondi regionali. (LEGGI QUI: "No alla sostituzione del campo di bocce con il cemento di un'area mercatale" - E LEGGI ANCHE: Cervaro: per l'area mercatale c'è il terzo progetto)
I quattro esponenti di minoranza, Giuseppe Lambro, Simona Valente, Alessandro Ranaldi e Matteo Canale Parola, spiegano come quell'area ospiti un campo da bocce coperto, realizzato con precedenti fondi regionali (circa 74.000 euro), utilizzato da anni dai cittadini per attività socio-ricreative, soprattutto durante l'estate. Secondo la minoranza, l'intervento denominato "riqualificazione dell'area mercatale" per un importo complessivo richiesto di 195.473,66 euro, stravolgerebbe completamente la precedente destinazione d'uso.
"È stato richiesto un contributo per la riqualificazione di un'area mercatale che tale non è» tuonano i consiglieri, sottolineando come il manufatto esistente sia un campo da bocce coperto e non un'area precedentemente adibita al mercato. «Il requisito imprescindibile per la concessione del contributo era l'esistenza di un'area mercatale ed è evidente che non può definirsi tale il manufatto oggi insistente nei giardini pubblici". La minoranza evidenzia inoltre una presunta incongruenza nell'utilizzo dei fondi regionali.
L'attuale finanziamento, destinato alla "riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche", starebbe di fatto venendo impiegato per la realizzazione di uno "spazio polifunzionale", come si deduce dal progetto. "La realizzazione di questo spazio polifunzionale utilizza, pertanto, fondi destinati a finalità completamente diverse quale, appunto, la dedotta riqualificazione di un'inesistente area mercatale" accusano i consiglieri.
Le perplessità della minoranza non si fermano all'aspetto finanziario. "Trattandosi di riqualificazione e quindi di un vero e proprio cambio di destinazione di attività, in quanto la edificanda area mercatale si va a sovrapporre all'area della villa comunale e campo di bocce, era necessario adottare una variante al Prg?". E ancora chiedono 2se sia stato ottenuto il nulla osta da parte dei vigili del fuoco, atteso che l'opera in costruzione è adiacente all'esistente cabina di distribuzione del gas metano" e se la zona in questione necessita di ulteriori autorizzazioni paesaggistiche regionali e della Soprintendenza.
Il sindaco Ennio Marrocco spiega: "I consiglieri di minoranza possono fare quello che vogliono, ma non è che se aleggia lo spettro della Procura noi ci fermiamo. Noi siamo sicuri di quello che facciamo". Il sindaco ha poi criticato la minoranza, rea di non confrontarsi in Consiglio ma di preferire la critica sui giornali. Marrocco ha inoltre assicurato che "prima di assumere un atto, lo sottoponiamo a tutti coloro che sono preposti alla vigilanza del cantiere2 e ha precisato che "questa pratica parte nel 2014, dall'amministrazione precedente".