Cassino celebra la Liberazione con Vauro: Palazzo della Cultura sold out

Cultura - In tantissimi, ieri, nella sala Pellecchia, per l'inaugurazione della mostra alla presenza del noto vignettista che per l'occasione ha realizzato una vignetta dal vivo per il Comune di Cassino, dedicata all’articolo 11 della Costituzione

Cassino celebra la Liberazione con Vauro: Palazzo della Cultura sold out
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 26-04-2025 13:15 - Tempo di lettura 2 minuti

Una giornata intensa di emozioni, riflessioni e arte al Palazzo della Cultura di Cassino, dove ieri si è inaugurata la mostra “Vauro in mostra!”, dedicata al celebre vignettista toscano Vauro Senesi. L’evento, promosso dal Comune di Cassino e dall’Assessorato alla Cultura, si è aperto in una data fortemente simbolica, l’anniversario della Liberazione, e ha visto la partecipazione appassionata di un pubblico numeroso.

Alle 18, nella gremita sala Pellecchia, Vauro ha dato ufficialmente il via al percorso espositivo, offrendo ai presenti una selezione delle sue opere più iconiche, insieme a disegni meno noti ma profondamente legati ai temi sociali e umani. Tra satira pungente e spunti di riflessione, l'artista ha saputo raccontare la complessità del presente, spaziando dall’attualità politica alle tragedie delle guerre, senza dimenticare il tema dei migranti, sempre trattato con umanità e lucidità.

La scelta del 25 aprile non è stata casuale: l’opera di Vauro si intreccia da sempre ai valori della Resistenza, alla critica del potere e alla difesa della libertà. L’immagine simbolo della mostra – due bambini che ascoltano un anziano partigiano e chiedono “Bella questa storia della Resistenza… ma come finisce?” – è un invito a non considerare mai la libertà come acquisita una volta per tutte.

Nel corso della serata, moderata da Francesco Trupiano, si è aperto un dibattito che ha toccato temi di grande attualità, come i conflitti internazionali e il ruolo del messaggio di pace di Papa Francesco, a partire da una vignetta che Vauro gli ha dedicato. Emozionante il momento conclusivo, quando l’artista – visibilmente commosso – ha realizzato una vignetta dal vivo per il Comune di Cassino, dedicata all’articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra come strumento di offesa.

Il sindaco Enzo Salera ha poi omaggiato Vauro con la medaglia commemorativa realizzata in occasione dell'80° anniversario della Liberazione di Cassino, sottolineando l'importanza di mantenere vivo il ricordo e l'impegno per la pace.

A sottolineare il valore della giornata anche le parole dell’assessora alla Cultura Gabriella Vacca, che ha dichiarato: “È stato emozionante e significativo concretizzare l’idea di celebrare la Liberazione ad 80 anni da quel 25 aprile, qui a Cassino, città martire, con Vauro: un artista e un uomo che ha lasciato spunti unici sull’articolo 11, sull’utopia, sulla voglia di pace e libertà, rintracciabili in quelle vignette sempre attuali e vere. Visitare con lui il Museo Historiale di Cassino è stato un momento che non dimenticherò facilmente.”

L’incontro si è chiuso in un clima di grande partecipazione: Vauro ha firmato autografi, disegnato vignette personalizzate e si è concesso a foto e saluti con i tanti cittadini presenti, confermando ancora una volta la forza di un’arte capace di unire pensiero critico, ironia e profonda umanità.

La mostra “Vauro in mostra!” resterà aperta fino al 25 maggio, offrendo a tutti la possibilità di riscoprire, attraverso l'arte della satira, il valore della memoria, della libertà e della pace.


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