Cassino, notti da incubo in piazza Restagno: la "challenge" dei motorini scatena il panico

Cronaca - Ogni notte, la follia diventa routine: i ragazzi sfrecciano a tutta velocità contromano e ignorano lo stop di un incrocio già pericoloso, trasformando la piazza in un'arena per una sfida che mette a rischio la loro vita e quella di ignari cittadini

Cassino, notti da incubo in piazza Restagno: la "challenge" dei motorini scatena il panico
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-06-2025 15:36 - Tempo di lettura 2 minuti

Un'altra notte da incubo, a Cassino un'altra volta in scena quella che sembra una nuova e pericolosa "challenge" che sta trasformando piazza Pier Carlo Restagno in una pista da corsa. Ogni sera, dopo le 22, la piazza intitolata al sindaco della ricostruzione della città martire diventa il posto dove i ragazzini sfrecciano con i motorini, talvolta anche senza casco. È una storia che si ripete ormai da quando le scuole sono finite, mettendo paura ai residenti e facendo scattare l'ennesimo allarme sulla sicurezza in città.

Da quello che raccontano i testimoni, sembra non trattarsi di una semplice ragazzata, ma di un rito che sembra avere delle regole precise, quasi un modo per mostrare coraggio, ma in modo incosciente. I ragazzini non si accontentano di correre veloci tra le due piazzette con le aiuole. La vera emozione, la vera "prova" che fa sembrare queste corse una sfida, è attraversare l'incrocio con via Da Vinci senza fermarsi allo stop. Eppure si tratta di un incrocio conosciuto perché è molto pericoloso, tanto che, non a caso, di recente sono stati installati dei dossi per rallentare le macchine e ridurre gli incidenti.

Ma c'è di più, ed è qui che la follia arriva al massimo. La cosa che li distingue è il fatto che vanno contromano. Le due aree di piazza Restagno sono infatti divise da giardinetti, con due strade parallele a senso unico. Bene, i giovani ignorano di proposito il cartello di divieto d'accesso, infilandosi nella corsia sbagliata. Un'azione che, oltre a non rispettare il Codice della Strada, li espone al rischio vero e spaventoso di scontrarsi di fronte con le auto che arrivano nel senso giusto. Un gioco con la morte che potrebbe costare caro, non solo a loro, ma anche a automobilisti, ciclisti o pedoni che non c'entrano nulla.

L'incoscienza di questi ragazzi ha superato ogni limite, e con essa la pazienza di chi vive li. Stanchi di vedere questa scene ogni sera e preoccupati per quel che potrebbe accadere, alcuni cittadini si sono rivolti alla stazione dei Carabinieri denunciando l'accaduto. Se si tratta di 'ragazzate' o di una vera è propria 'challenge' da condividere sui social non è ben chiaro, ma la differenza, in questo caso, non conta quasi nulla davanti al possibile finale tragico. Quello che è certo è che queste azioni, ripetute ogni giorno, stanno aumentando a dismisura la preoccupazione per la sicurezza in città.

Quello che succede in piazza Restagno si aggiunge infatti a un problema più grande di sicurezza che cresce a Cassino. La città, nonostante gli sforzi delle forze dell'ordine, sembra far fatica a togliersi di dosso l'etichetta della cosiddetta 'malamovida'. Il weekend appena passato ne è stata l'ennesima prova. Nonostante la grande sicurezza messa in campo per la movida, un bar del centro è stato il luogo di un'altra rissa tra giovani. Per fortuna, in questo caso, a differenza di quanto successo la settimana scorsa, la situazione si è risolta subito e nessuno dei coinvolti ha avuto bisogno di andare all'ospedale Santa Scolastica. Tuttavia, l'episodio in centro, unito alle corse pazze in piazza Restagno, disegna un quadro che preoccupa.

E a preoccupare è anche il fatto che non sono previsti uomini in organico in più per quel che riguarda gli agenti di Polizia. A lanciare un grido d'allarme in tal senso sono stati pochi giorni fa i sindacati di Polizia Federazione COISP-MOSAP e SILP CGIL, che denunciano una carenza di organico strutturale e drammatico che sta mettendo in ginocchio la Questura di Frosinone per la quale è prevista una sola unità destinata alla Polizia Stradale. Anche per questo motivo, nelle scorse settimane, il sindaco Enzo Salera ha scritto una missiva al ministro Piantedosi: si chiedono rinforzi soprattutto per la città di Cassino.





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