Cronaca - I malviventi tornano a colpire con la stessa tecnica consolidata, prendendo di mira tabaccherie già derubate in precedenza nel sud della Ciociaria. Indagano i Carabinieri
Ancora furti, ancora la stessa, identica, modalità operativa. La "banda dei Gratta e Vinci" è tornata a seminare il panico in Ciociaria, mettendo a segno due nuovi colpi tra la notte di lunedi e le prime ore di martedi.
Questa volta i bersagli sono stati una tabaccheria al centro di Cassino, in via Garigliano, presa di mira con un maxi bottino già nel 2024, e una lungo la via Casilina, in località Sordella, nel territorio di Cervaro, 'visitata' dai malviventi anche pochi mesi fa, e più precisamente nel febbraio del 2025.
In entrambi i casi, i malviventi hanno utilizzato la stessa collaudata tecnica: saracinesca forzata, ingresso fulmineo e, in pochi minuti, via con stecche di sigarette, contanti e, soprattutto, numerosi biglietti "Gratta e Vinci". Il bottino è ancora in fase di quantificazione. Su quanto accaduto la scorsa notte stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Cassino, che stanno setacciando le immagini delle telecamere di sorveglianza sia del circuito comunale della città martire che delle stesse attività commerciali, nella speranza di trovare elementi utili alle indagini.
La tabaccheria di via Garigliano a Cassino, colpita nella notte tra lunedi e martedi, era già stata presa di mira quasi un anno e mezzo fa, agli inizi del 2024. In quell'occasione, dopo aver forzato la serranda, i ladri portarono via un bottino, tra "Gratta e Vinci" e sigarette, che si aggirava intorno ai 16.000 euro. Anche allora, i Carabinieri erano intervenuti prontamente e le indagini si erano concentrate sulle riprese delle telecamere di videosorveglianza.
E sempre a Cassino, poco più di un mese fa - lo scorso 13 maggio, per la precisione - nella notte i malviventi hanno ripulito una tabaccheria in via Bellini. Giunti sul posto, i carabinieri della locale stazione hanno accertato che ignoti, dopo aver forzato la porta d'accesso, si sono introdotti all'interno dell'esercizio commerciale asportando tabacchi, valori bollati e altra merce.
L'escalation di questi furti continua a destare preoccupazione tra i commercianti che chiedono maggiori controlli per fermare quella che sembra essere una banda specializzata.
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