Economia - Preoccupazione della Uilm per la scadenza del 31 dicembre dei contratti Trasnova, Teknoservice e Logitech. Il sindacato: "Risparmiare sulla pelle dei lavoratori è ingiusto e miope, si rischia la tenuta sociale del territorio"
La UILM lancia un forte allarme sulla situazione dei lavoratori in appalto dello stabilimento Stellantis, in vista della scadenza, prevista per il prossimo 31 dicembre, dei contratti affidati alle società Trasnova, Teknoservice e Logitech.
La preoccupazione tra le maestranze cresce di fronte a un clima di incertezza e silenzio che il sindacato definisce "insostenibile".
"Non possiamo più accettare che la vita di decine di lavoratori e delle loro famiglie venga messa in bilico ad ogni rinnovo di appalto," ha dichiarato Gennaro D’Avino, Segretario Provinciale UILM. "È inaccettabile che chi garantisce ogni giorno, con competenza e sacrificio, la continuità produttiva dello stabilimento venga lasciato nell’incertezza più totale. Serve subito chiarezza e la volontà di tutelare il lavoro, non di giocare al ribasso con le vite delle persone."
Il sindacato chiede un intervento deciso della politica e un chiaro posizionamento da parte di Stellantis. "È arrivato il momento di scegliere da che parte stare: con i lavoratori, che ogni giorno costruiscono valore e futuro, o con chi, in nome del profitto, svuota il territorio e indebolisce il tessuto industriale," ha proseguito D’Avino. "Non ci sono più alibi né spazi per l’ambiguità. La politica e le istituzioni devono garantire continuità, tutele e prospettive certe a chi lavora."
D’Avino ha concluso sottolineando la gravità di operare tagli sulle condizioni dei lavoratori. "Risparmiare sul lavoro è una scelta ingiusta, pericolosa e miope. Ogni taglio, ogni rinvio, ogni silenzio pesa come un macigno su chi ogni giorno manda avanti la produzione. Chi gioca al risparmio sulla pelle dei lavoratori gioca col fuoco: mette a rischio l’occupazione, la dignità e la tenuta sociale dell’intero territorio."
La UILM conferma la sua ferma intenzione di restare al fianco dei lavoratori "per difendere il valore del lavoro e la dignità di chi non si arrende. Perché senza lavoro non c’è futuro."
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