Pagelle - Un poker di donne nelle pagelle di questa settimana di LeggoCassino. Ecco i nostri voti
MONICA CAPITANIO
L’operazione di ieri mattina ha fatto molto discutere: in molti hanno riservato un plauso al Comune di Cassino per aver finalmente fatto intervenire le forze dell’ordine, ripristinando ordine, decoro e legalità all’ingresso di Cassino con il sequestro delle tre baracche al rione Colosseo. Altri hanno mostrato pollice verso, evidenziando come con la chiusura di quelle attività vadano in fumo anche posti di lavoro.
Spetterà alla Magistratura accertare eventuali illegalità e decidere se quelle baracche potranno riaprire, e in che modo. La vicenda è molto delicata e non spetta a noi dare patenti di legittimità. Quello che invece osserviamo con piacere è che finalmente la Polizia Locale si sta attivando in diversi settori per ripristinare decoro e legalità. Un percorso già avviato da tempo e che l’attuale comandante e l’assessore alla Municipale Monica Capitanio stanno egregiamente portando avanti, a testa alta e senza paura, riportando quel minimo di decoro e legalità che in città sembrava smarrito. Il lavoro da fare è ancora molto, ma chi ben comincia è a metà dell'opera.
VOTO 9
Assessora coraggiosa
SARAH GRIECO
Ha rotto gli indugi: lo ha fatto nei giorni scorsi ai microfoni di LeggoCassino.it. Sarah Grieco non ha lasciato margini di ambiguità: ha detto che alle prossime elezioni sarà candidata a supporto del sindaco uscente Enzo Salera, quasi certamente nel suo partito: il Pd. Una dichiarazione non scontata, quella della portavoce de “Le Democratiche”. Perché se è vero che ultimamente si è avvicinata sempre di più al sindaco, è altrettanto vero che nella prima parte della consiliatura i rapporti sono stati molto freddi, con distanze che sembravano incolmabili.
Sarah Grieco ha saputo costruire ponti laddove erano stati scavati fossati e ha avviato una fase nuova. Soprattutto ha saputo trovare una mediazione sull’ex O.N.M.I. sposando il progetto del primo cittadino con un compromesso non affatto al ribasso rispetto a quelle che erano le richieste del comitato. Con “Le Democratiche" ha saputo mantenere accesi i riflettori su molte tematiche: “La violenza contro le donne è un problema culturale, che va affrontato con la prevenzione, oltre che con la repressione” è stato il monito in occasione del 25 novembre,ecco dunque la proposta di coinvolgere i ragazzi delle scuole. Un progetto sposato dall'amministrazione di Cassino ma che porta la firma de "Le Democratiche"
VOTO 8
La pasionaria del Pd è tornata
SARA BATTISTI
Suo è il merito se oggi Sarah Grieco si è riavvicinata al sindaco Salera e all’amministrazione comunale di Cassino. Mettendo in campo tutta la diplomazia possibile, Sara Battisti più volte è riuscita ad intervenire per avvicinare quelle sensibilità del Pd e del centrosinistra che nel 2019 non avevano sostenuto la candidatura di Enzo Salera, come ad esempio il consigliere comunale Luca Fardelli. Ha avuto un ruolo tutt’altro che secondario nei fondi regionali che la città di Cassino è riuscita ad intercettare per il rifacimento di piazza Diamare prima, e la pedonalizzazione di Corso della Repubblica poi.
Una garanzia, insomma, quando si è trattato di mettere in campo la diplomazia e ricucire strappi interni al centrosinistra. Una sicurezza il suo saper mediare, per questo tutti scommettevano che alla fine sarebbe andata in porto la candidatura di Barbara Di Rollo alle provinciali al posto di Gino Ranaldi: un accordo che avrebbe aperto praterie in vista delle amministrative del 2024. Era forse l’ultima mediazione da mettere in campo a Cassino, probabilmente la più difficile. Non gli è riuscita: questa volta la consigliera regionale ha fallito la missione.
VOTO 5
Tutto da rifare
IMMA ALTRUI
Viviamo in un periodo nel quale i cittadini, soprattutto i più giovani, sono sempre più distanti dalla politica. Ad ogni livello: comunale, regionale e nazionale. Per questo quando c’è qualche giovane che milita con passione nei partiti politici va assolutamente incentivato. La giovane Imma Altrui, già dirigente locale della Lega, di passione ne ha da vendere e non pecca di poca autostima, per usare un eufemismo. Anche questo è un punto a suo favore.
Non intendiamo invitare Imma Altrui ad una minore autostima, ma più semplicemente ad un maggiore umiltà. Meno sprezzante nel linguaggio sia quando mette nel mirino l’amministrazione comunale sia quando, come nei giorni scorsi, ha invitato Leone ad un confronto. Ora, di grazia, chi è Imma Altrui per chiedere un confronto ad un consigliere comunale dando lezioni a destra e a manca su ciò che lei aveva detto da tempo? Quale dote di esperienza e voti porta in dote per ergersi su un gradino superiore trattando tutti con sufficienza? Nelle scuole politiche di una volta, quando la politica era una cosa seria, Imma Altrui sarebbe già stata redarguita dai dirigenti. Perché prima di parlare bisogna anche saper ascoltare ed apprendere: si chiama gavetta.
VOTO 4
Serve un bagno di umiltà
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