Minaccia di dare fuoco all’abitazione della ex compagna. Arrestato dai Carabinieri

Cronaca - I militari della Stazione Carabinieri di Sant’Elia Fiumerapido hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne del cassinate già noto alle forze dell’ordine. Ad Atina scatta il braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento per un 60enne. Ecco i dettagli

Minaccia di dare fuoco all’abitazione della ex compagna. Arrestato dai Carabinieri
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 20-04-2024 17:28 - Tempo di lettura 3 minuti

I militari della Stazione Carabinieri di Sant’Elia Fiumerapido hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne del cassinate già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, già sottoposto all’applicazione del braccialetto elettronico di sorveglianza, non curante dei divieti che gli erano stati imposti, si presentava in evidente stato di agitazione sotto l’abitazione della ex compagna intimandole di scendere per parlare minacciandole che, altrimenti, avrebbe dato fuoco all’abitazione ma, grazie all’immediato intervento dei militari, è stato bloccato, tratto in arresto, e accompagnato, con rito direttissimo, dinanzi il Tribunale di Cassino che ne disponeva la sottoposizione agli arresti domiciliari

Continua il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Cassino e delle stazioni dipendenti nel quotidiano contrasto di ogni forma di illegalità con particolare attenzione alla fasce di popolazione più deboli.

ATINA

Ad Atina, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino nei confronti di un 60enne, residente in un comune della Valle di Comino, già noto alle forze dell’ordine, indagato per maltrattamenti in famiglia nei riguardi della figlia maggiorenne convivente.

Le indagini, avviate dopo la denuncia della donna, hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire gli eventi e raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, il quale con comportamenti vessatori continuava a perseguitare la figlia nonostante fosse già destinatario di un provvedimento di ammonimento da parte del Questore di Frosinone.

Prosegue l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne della Compagnia Carabinieri di Cassino per la prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare riferimento ai reati di violenza domestica e di genere. 





Articoli Correlati