"Molto lavoro da fare e tanti problemi da affrontare attendono l’Amministrazione comunale"

La campagna elettorale è passata, ma molti sono i problemi da risolvere, molti dei quali non erano solo capziosi ma avevano un reale fondamento. C’è il grave problema delle discariche da affrontare e da risolvere,  bonificare quella dei Panaccioni, Nocione ed ex Marini. Per rimanere ai temi ambientali va ridisegnata la politica della raccolta della nettezza urbana, così com’è è uno scempio con le strade colme di bidoni e con i balconi pieni di rifiuti.

Poi c’è il tema del trasporto ferroviario che sta isolando sempre di più Cassino ed il Cassinate dal resto del Paese. C’è l’annoso problema del costo della nostra acqua che sta toccando costi assurdi considerando che Cassino è totalmente sull’acqua.

Bisogna seriamente affrontare il tema della desertificazione di Cassino da parte degli studenti delle scuole. Sarebbe da riprendere il lavoro fatto dall’Amministrazione D’Alessandro sulla Protezione Civile, questi interventi vanno fatti quando non servono per essere pronti quando l’emergenza arriva. Non bastano i punti di raccolta in città serve un investimento per la creazione di un ampio spazio attrezzato con acqua e luce per accogliere una tendopoli in caso di emergenza, nella speranza che non serva mai, ma una Amministrazione deve pensare anche a questo.

C’è il problema delle strisce blu da affrontare, non esiste un giusto rapporto tra stalli liberi e quelli a pagamento, la città è invasa dalle strisce blu. Rimane ancora da risolvere il problema del mercato, intendo quello dei contadini che rimangono alla mercè delle intemperie privi di qualsiasi copertura e di qualsiasi servizio.

Infine rimane il problema traffico da risolvere. Si prenda atto che l’isola pedonale ha causato uno stravolgimento al traffico e che alcune strade sono intasate e certamente un PUC fatto con molta superficialità ed approssimazione non risolve questi problemi.

Se l’amministrazione pensava che rivolgendosi alle professionalità dell’Università di Cassino si poteva avere uno strumento  dettagliato e professionale, la delusione è forte, ancora più evidente la delusione al cospetto di giustificazioni del progettista che in Consiglio comunale ha parlato di “algoritmi” senza citare come e quando siano stati acquisiti i dati del traffico per mettere in moto questo algoritmo, per non parlare delle puerili giustificazioni di strade ed edifici inseriti nel piano ma non esistenti da anni.

Molto lavoro da fare e molti problemi da affrontare attendono l’Amministrazione comunale.