Attualità - Si tratta di una struttura interamente gestita da personale infermieristico: 5 infermieri e un coordinatore che assicureranno il servizio dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00. Un servizio fondamentale per garantire un’assistenza continua ai pazienti più fragili, assicurando un collegamento efficace tra ospedale e territorio
Dal 7 febbraio 2024 Cassino ha la sua Centrale Operativa Territoriale (COT), un servizio fondamentale per garantire un’assistenza continua ai pazienti più fragili, assicurando un collegamento efficace tra ospedale e territorio.
Si tratta di una struttura interamente gestita da personale infermieristico: 5 infermieri e un coordinatore che assicureranno il servizio dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00. L’obiettivo è quello di intercettare i bisogni di cura dei pazienti e coordinare gli interventi necessari, evitando frammentazioni nell’assistenza.
La COT può essere attivata da diverse figure sanitarie, come i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici della continuità assistenziale (ex Guardia Medica), ma anche da operatori sanitari dei distretti e delle strutture residenziali. In pratica, chiunque sia coinvolto nella gestione della salute dei pazienti può contare su questo importante supporto.
Per ospitare la Centrale è stato ristrutturato un intero piano del Vecchio Ospedale di Via G. Di Biasio, un segnale chiaro dell’impegno nel potenziare i servizi sanitari territoriali. E non finisce qui: a breve verranno attivate anche la Casa di Comunità e l’Ospedale di Comunità, dedicati ai pazienti cronici e fragili.
Tutto questo è stato possibile grazie al grande lavoro della Dottoressa Angela Gabriele, direttrice del Distretto D Cassino-Pontecorvo, che ha fortemente creduto in questo progetto per migliorare la qualità delle cure e l’assistenza sul territorio.
Articolo precedente
Giornata per la vita: a Cassino un momento di approfondimento