L'inconsistenza politica del governo regionale e quegli sgarbi che si pagano...

Opinioni - Al Comune di Frosinone la posizione di Forza Italia è complessa e di non facile soluzione, non può apparire come il partito che dopo Cassino fa cadere anche l’amministrazione di centrodestra del Capoluogo ma nemmeno può soggiacere ad una grave scorrettezza, ad ulteriore complicazione. Diventa essenziale una carta di valori comuni ed uno statuto organizzativo  altrimenti le divisioni  che partono dalle periferie arrivano fino al centro e le conseguenze possono essere molto spiacevoli

L'inconsistenza politica del governo regionale e quegli sgarbi che si pagano...
di autore Lello Valente - Pubblicato: 03-07-2024 18:28 - Tempo di lettura 2 minuti

Lo sgarbo c’è stato, è stato grande ed ha fatto perdere un Consigliere provinciale sia a Forza Italia che al centrodestra in Provincia; e da quello sgarbo sono emersi con forza i dissapori tra Forza Italia e la maggioranza del Comune di Frosinone che sostiene il sindaco Mastrangeli.

Al danno, reale e documentabile, si aggiunge la beffa di far finta che nulla sia successo che in politica siano cose che sono all’ordine del giorno; invece, questi atteggiamenti incidono sulle singole persone.

Il vero nodo da sciogliere a Frosinone come a Cassino come in tutto il Paese è se si vuole attuare il passaggio dal cartello elettorale a soggetto politico. Berlusconi lo aveva capito per tempo ed aveva fondato il PDL, ma gli egoismi di partito e le diverse sensibilità politiche fecero fallire quel progetto che ancora oggi è molto sentito dagli elettori, molto di meno dai capi dei diversi partiti.

Se non proprio un soggetto unico almeno andrebbero stabilite delle regole scritte per una convivenza non dico amichevole ma almeno pacifica, una forma di Statuto comportamentale al quale dovrebbero adeguarsi tutti gli appartenenti al cartello elettorale del centrodestra.

In un cartello privo di uno statuto organizzativo, quegli atteggiamenti da “furbetti” poi si pagano e possono generare cadute a catena, la cena ad Anagni alla quale erano presenti gli amministratori della Lega, è un chiaro avvertimento a Forza Italia se   mette in difficoltà l’amministrazione a guida Lega di Frosinone potrebbe succedere la medesima cosa ad Anagni dove l’amministrazione è a guida Forza Italia.

Sarebbe bastata quel minimo di correttezza tra alleati per evitare questi problemi che sono generatori di altri problemi. Il rischio è che il centrodestra possa implodere nonostante sia alla guida del Governo nazionale e regionale.

Quel governo regionale che sui territori risulta come non pervenuto, Amministratori e Sindaci sono abbandonati e dalla Regione sembra che ci sia la sola competizione a chi sia più autoreferenziale. Manca una regia del centrodestra politica ed organizzativa, chi è sui territori ne percepisce tutta l’inconsistenza politica, basta solo vedere quale aiuto sia pervenuto alle ultime amministrative di Cassino da parte di chi governa la Regione Lazio.

Al Comune di Frosinone la posizione di Forza Italia è complessa e di non facile soluzione, non può apparire come il partito che dopo Cassino fa cadere anche l’amministrazione di centrodestra di Frosinone ma nemmeno può soggiacere ad una grave scorrettezza, ad ulteriore complicazione ha un importante assessore in Giunta che è anche dirigente di partito.

Se dovesse passare ad un appoggio esterno dovrebbe chiedere le dimissioni dalla giunta del proprio dirigente provinciale ma quando può durare un appoggio esterno? Prima o poi dovrà scegliere di essere l’alternativa e presentarsi con un proprio candidato sindaco, e si romperebbe il centrodestra a Frosinone con ricadute su tutta la provincia.

Quando si adottano comportamenti poco corretti bisognerebbe riflettere molto sulle conseguenze, forse qualcuno dovrebbe delle scuse al Consigliere Scaccia ed a Forza Italia e sperare in un percorso di riconciliazione. Ma chi non lo ha fatto fino ad oggi avrà l’onestà morale di farlo oggi?

È un dato di fatto che Forza Italia abbia subito una grave scorrettezza, ma può giustificare la rottura del centrodestra a Frosinone e rimanere in una Giunta regionale, per quanto scadente, con il centrodestra? Per queste ragioni diventa essenziale una carta di valori comuni ed uno statuto organizzativo  altrimenti le divisioni  che partono dalle periferie arrivano fino al centro e le conseguenze possono essere molto spiacevoli nonostante un Governo nazionale che sta facendo bene.





Articoli Correlati


cookie