Coreno Ausonio, l'antenna della discordia. Costanzo ai detrattori: "Non fate come i No vax"

Valle dei Santi - Dopo il caso della biblioteca affidata ad un'associazione sportiva e il botta e risposta sulle commissioni consiliari, a scaldare il clima politico a Coreno Ausonio c'è ora la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni . L'opposizione vuole vederci chiaro, la maggioranza rassicura: "La struttura dovrà essere autorizzata dall'Arpa"

Coreno Ausonio, l'antenna della discordia. Costanzo ai detrattori: "Non fate come i No vax"
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 12-11-2024 20:30 - Tempo di lettura 2 minuti

Non solo il caso della biblioteca comunale affidata ad un'associazione sportiva e il botta e risposta sulle commissioni consiliari rese non più obbligatorie, adesso a scaldare il clima politico di Coreno Ausonio c'è la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni. Sui social alcuni utenti hanno messo in guardia sui pericoli ed anche l'opposizione consiliare vuole vederci chiaro, ha infatti protocollato la ricchiesta di inserire il punto all'ordien del giorno del prossimo Consiglio comunale.

In attesa della prossima assise civica che, probabilmente, affronterà la questione, a portare elementi di chiarezza è la maggioranza di 'Bene Comune' che risponde indirettamente a 'Paese Nuovo' e ai detrattori social spiegando che l'impianto dovrà essere autorizzato dall'Arpa Lazio.

"La realizzazione di un impianto di telecomunicazioni per la fornitura di un servizio di comunicazione telefonica a Coreno, risolverebbe un problema segnalato da tantissimi cittadini, in più occasioni e da anni, in maniera abbastanza omogenea su tutto il territorio comunale. Avere una buona comunicazione telefonica  - si legge nella nota diramata da Coreno Bene Comune - consente di avere condizioni lavorative, sociali ed economiche utili a una crescita del territorio e consente un’indubbia facilitazione per chi studia, per chi lavora e anche per chi vuole semplicemente tenere buoni rapporti sociali, vivendo a Coreno. Il sistema non è solo sinonimo di copertura e di maggiore velocità, ma costituisce anche la piattaforma chiave per la digitalizzazione dei processi aziendali e personali e il supporto all'automazione futura".

Spiega ancora la compagine del primo cittadino: "Lo spopolamento dei piccoli centri si mitiga anche grazie alle nuove tecnologie che consentono di abbattere le distanze, di ridurre il gap con le grandi città e di sperimentare nuove forme di tecnologia. Chiaramente tutto questo deve avvenire garantendo la tutela ambientale e sanitaria della comunità dove tutti viviamo e per questo l’impianto dovrà essere autorizzata dall’Arpa Lazio, si tratta comunque di un impianto già presente in altri comuni anche del circondario come, ad esempio, Castelforte, Esperia e Pontecorvo".

Argomenta ancora la maggioranza: "La società proponente ha fornito una nota del Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dove tra l’altro si afferma a proposito della tecnologia che verrà utilizzata a Coreno testualmente “Le linee guida internazionali, particolarmente cautelative, confermano poi che i limiti utilizzati finora sono assolutamente adeguati a proteggere la salute della popolazione esposta. Organismi come l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Commissione Europea hanno inoltre pubblicato analisi dettagliate nelle quali confermano che non ci sono evidenze di pericolosità se l’esposizione si mantiene nei limiti suggeriti dalle linee guida. Pertanto un passo avanti, che non comporterà i problemi paventati dai soliti NO su tutto, per partito preso o sulla base di studi fantasiosi e non provati scientificamente".

Conclude la nota: "Capiamo che esiste una cultura del No, del sospetto, delle teorie astruse, alimentata anche dal web e capiamo anche l’antipatia politica, ma Il Paese deve andare avanti, nel rispetto delle leggi e dell’Ambiente e della tutela sanitaria dei cittadini. Vedi i No Vax. Teniamo a precisare che la minoranza è stata informata nelle debite sedi comunali. Infine vi sarà un benefit economico di 7500 euro annue per 9+9 anni rinnovabili per l’Amministrazione Comunale che consentirà di completare la struttura sportiva, oltre a una nuova illuminazione, a spese della concessionaria, per tutto il parcheggio del campo sportivo. Insomma, come sempre abbiamo chi lavora per risolvere e per crescere e chi sempre per contrastare".





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