Economia - Di Traglia e Guidi: "Il segretario della Uilm ci faccia capire perché la mattina che si è seduto di fronte ai cancelli Stellantis, i suoi RSA interni entravano al lavoro varcando il suddetto cancello e non hanno ritenuto opportuno dichiarare lo sciopero?"
"La Filt-CGIL apprende da mezzo stampa e social notizie non veritiere e smentisce le affermazioni fuorvianti fatte fuori ai cancelli dell’ingresso 2 dal segretario UILM Gennaro D’Avino che dichiara l’assenza della CGIL sia fuori ai cancelli che di partecipazione allo sciopero. Per queste motivazioni è necessario fare chiarezza".
I segretari generali David Guidi FILT-CGIL e Andrea Di Traglia FIOM-CGIL intervengono sul fatto del mancato sciopero di ieri (LEGGI QUI Stellantis, grandina sul bagnato: guerra tra poveri e sindacati divisi) e spiegano: "La Trasnova nel perimetro Stellantis Cassino applica un contratto logistica-trasporti e sono due settimane che siamo in sciopero, durante le quali eravamo presenti insieme alla FIOM alla consulta dei sindaci fuori dai cancelli. Il giorno dopo siamo stati ricevuti congiuntamente alle Organizzazioni sindacali dei metalmeccanici dal Prefetto.
Nelle giornate di ieri e questa mattina la delegazione CGIL era presente davanti ai cancelli sia all’ingresso 2 che all’ingresso 4. All’indomani di un’assemblea retribuita dei lavoratori Stellantis indetta dalla FIOM il Segretario Provinciale Uilm D’Avino dichiara fuori ai cancelli che le suddette assemblee sono “solo palcoscenico”. Non capisco essendo D’Avino un metalmeccanico e segretario della UILM perché non diachiara sciopero dentro Stellantis se vuole dare solidarietà ai lavoratori e se davvero vuole condividere un percorso.
Argomenta Di Traglia: "Come FIOM sin dalla settimana scorsa abbiamo deciso unitariamente FIM FIOM E UILM di indire le assemblee per parlare con i lavoratori. Fino ad arrivare al giorno 2 dicembre in cui era stata presa la decisione, visto l’aggravarsi della situazione di fare uno sciopero coinvolgendo TUTTE le rappresentanze sindacali territoriali e uscire con un comunicato stampa a dichiarazione di sciopero. A prova di questo cominciavano ad uscire anche le prime indiscrezioni a mezzo stampa (LEGGI QUI: Stellantis, il gioco si fa duro: scatta lo sciopero unitario e la mobilitazione). Nel giro di un paio d’ore però le organizzazioni sindacali coinvolte si sfilavano una dopo l’altra da quanto concordato e quando è arrivato il momento di megafonare davanti ai cancelli la Uilm non si è assunta la responsabilità nel dichiarare sciopero come precedentemente concordato con la FIOM. Ed oggi apprendiamo dai lavoratori che davanti all’Ingresso 2 il segretario UILM si è lanciato in considerazioni sgarbate e denigratorie asserendo che le assemblee dei lavoratori sono una “sceneggiata ”.
Di Traglia e Guidi pongono quindi due quesiti. Il primo: "Il segretario della Uilm ci faccia capire perché la mattina che si è seduto di fronte ai cancelli Stellantis, i suoi RSA interni entravano al lavoro varcando il suddetto cancello e non hanno ritenuto opportuno dichiarare lo sciopero?"
E soprattutto: "Perché ieri mattina eravamo d’accordo di volantinare davanti ai cancelli per lo sciopero e poi questo non è avvenuto.? Soffre forse di improvvisa perdita di memoria?"
Domani in Stellantis ci sono le assemblee a cui invitiamo per l’ennesima volta TUTTI a partecipare perché siamo abituati a decidere DA SEMPRE INSIEME ai lavoratori e non nelle segrete stanze. In tutti questi anni la FIOM non ha visto mai tale spregiudicatezza da parte di un segretario della UILM eppure di vicende anche ben più spinose su questo territorio ne abbiamo avute. Qui si stanno delegittimando i lavoratori e in una fase così critica e delicata non possiamo permetterci nè contrapposizioni nè divisioni tra le lavoratrici e i lavoratori per i quali c’è bisogno di una rinnovata unità nel solo interesse della salvaguardia del mantenimento occupazionale e del futuro di un intero territorio.
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