Non solo inglese: al Varrone anche francese e spagnolo come seconda lingua

Scuola e Università - Grandi opportunità e sbocchi professionali per gli studenti del Liceo del Made in Italy. Lo Stato investe migliaia di euro

Non solo inglese: al Varrone anche francese e spagnolo come seconda lingua
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 20-12-2024 13:44 - Tempo di lettura 2 minuti

Francese  o spagnolo, a Cassino, al Liceo “Varrone”, dal prossimo anno scolastico si potrà scegliere la seconda lingua straniera oltre all’inglese.

La cabina di regia ministeriale, che si è appena svolta a Verona e a cui ha partecipato anche la dirigente scolastica professoressa Teresa Orlando del Liceo “Marco Terenzio Varrone” di Cassino, che quest’anno ha avviato il nuovo indirizzo di studi, ha rimarcato l’istituzione della fondazione denominata «Imprese e competenze per il made in Italy» con il compito di promuovere il raccordo tra le imprese che rappresentano l'eccellenza del made in Italy, comprese quelle titolari di marchi storici, e i licei del made in Italy, al fine di diffondere la cultura d'impresa del made in Italy tra gli studenti e favorire iniziative mirate a un rapido inserimento degli stessi nel mondo del lavoro.

Sono state autorizzate la spesa in conto capitale di un milione di euro per l'anno 2024, per la costituzione della fondazione, nonché la spesa di 500mila euro annui a decorrere dall'anno 2024, per il funzionamento della stessa fondazione.

La testimonianza di Eva Testa, che da settembre siede tra i banchi del nuovo Liceo: “Questa è l’unica scuola che unisce una solida formazione liceale con lo studio approfondito del diritto e dell’economia per cinque anni, due discipline affascinanti che mi permetteranno di entrare da protagonista nel mondo del lavoro. Da grande mi vedo a capo di un’azienda, manager di un progetto originale che sappia unire la conoscenza del patrimonio italiano, infatti si studia arte dal primo anno – dice determinata – con l’economia e il diritto che sono necessari per tutelare e valorizzare in Europa e nel mondo il nostro made in Italy. 

Al Varrone si vive un ambiente sereno, mi sono sentita subito accolta dagli insegnanti, vivo le mie giornate scolastiche senza timore e con entusiasmo ogni giorno – spiega ancora Eva Testa -. Sono molto interessata a comprendere le caratteristiche del tessuto produttivo italiano e l’evoluzione sociale e industriale d’Italia. Il mio Liceo permette di acquisire competenze specifiche per la gestione d’impresa, le strategie di mercato e i processi organizzativi”.

I Licei del Made in Italy svilupperanno i progetti formativi in coerenza con le direttrici di sviluppo economico del Paese. La Fondazione, infatti, avrà degli obiettivi strategici definiti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, mediante l’adozione di un atto di indirizzo.

Gli studenti delle scuole medie che sono alle prese con la scelta della scuola superiore possono visitare il Liceo del Made in Italy “Varrone” di Cassino in occasione dei prossimi open day l’11 e il 18 gennaio oppure vivere una giornata da liceali in classe.





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