"Transizione ecologica sì, ma con diritti e investimenti". L'ultimatum dei sindacati

Economia - Lavoratori in piazza per salvare l'industria: gli operai chiedono un piano europeo per tutelare i posti di lavoro. Fim, Fiom, Uilm, Filctem, Femca, Uiltec a Bruxelles il 5 febbraio

"Transizione ecologica sì, ma con diritti e investimenti". L'ultimatum dei sindacati
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 29-01-2025 12:35 - Tempo di lettura 2 minuti

Mercoledì 5 febbraio un’ampia rappresentanza di lavoratrici e lavoratori dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti, della chimica-farmaceutica, dell’energia, della gomma e della plastica, della ceramica e del vetro e della moda di Fim, Fiom, Uilm, Filctem, Femca, Uiltec sarà a Bruxelles per partecipare alla manifestazione europea organizzata da Indu-striAll Europe, il sindacato europeo dell’industria.

La manifestazione si svolgerà a partire dalle 10.30 sotto la sede del Consiglio europeo, in place Jean Rey, per rivendicare un vero piano industriale europeo. Al presidio parteciperanno i sindacati e i lavoratori dell’industria di tutta Europa, per chiedere all’UE e ai Governi di agire ora, in quanto sono necessarie risposte concrete e urgenti per governare e non subire la transizione ecologica.

A causa della mancanza di una chiara strategia e di un piano industriale europeo, di decisioni azien-dali sbagliate e di ritardi negli investimenti nell’industria, la deindustrializzazione non è più una mi-naccia, ma una realtà.

Le cinque richieste per un vero piano industriale europeo sono: investire nella formazione delle la-voratrici e dei lavoratori per garantire una giusta transizione ed evitare licenziamenti; prevedere una politica industriale con forti investimenti pubblici per una crescita inclusiva a condizionalità sociali integrate in tutti gli investimenti pubblici; investire in reti e infrastrutture moderne per un’energia stabile, conveniente, affidabile e a basse emissioni di carbonio; rafforzare la contratta-zione collettiva e la partecipazione dei lavoratori al processo decisionale; garantire pratiche di ac-quisto eque e la due diligence sui diritti umani lungo le catene di fornitura.

Si alterneranno sul palco le delegate e i delegati delle diverse realtà industriali più rappresentative e saranno presenti alla manifestazione i segretari generali di Fim, Fiom, Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella e i segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec, Marco Falci-nelli, Nora Garofalo, Daniela Piras.





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